#ioleggoperchè : Top 5 "I Miei Libri Preferiti"


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Buongiorno lettori/lettrici,

Se state leggendo questo post, probabilmente saprete già che oggi è la giornata mondiale del libro. Se non lo sapevate...adesso vi ho informato.
Non abito molto lontano da Vicenza, dove sono state organizzate varie attività proprio riguardanti i libri. Purtroppo però, non posso prendervi parte.
Proprio per questo motivo, e anche per farmi conoscere meglio, ho deciso di condividere la mia Top 5 di libri preferiti.




Primo libro di cui voglio parlarvi è "L'Alchimista" di Paulo Coelho.
Ho visto questo libro esposto in un supermercato, un giorno di marzo e mi ha subito colpito per i suoi colori sgargianti e per ciò che c'è scritto sul retro. non l'ho comprato subito. Primo perchè stavo passando un periodo in cui leggere non mi attirava proprio; secondo perchè avevo "paura" del nome dell'autore. Ho sempre pensato che Coelho fosse difficile da leggere e capire. Una settimana dopo stavo ancora pensando a quel libro...così sono tornata in quel supermercato e mi sono ripromessa che se fosse stato ancora esposto, l'avrei comprato. E così è stato.
Essenzialmente, si tratta di un libro che descrive il viaggio di un ragazzo che vuole trovare la sua strada e fare fortuna. Dovrà però affrontare molte peripezie, prima di capire cos'è veramente importante nella vita.
Sicuramente, aver letto questo libro in un momento di "crisi" ha contribuito a farlo diventare uno dei mie libri preferiti, perchè contiene degli insegnamenti molto importanti. Non escludo di poterlo rileggere in futuro, e magari ricavarne una lettura diversa, con un significato completamente diverso.


Secondo libro a comparire in questa lista è "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban" di J. K. Rowling. Forse vi starete chiedendo perchè non ho inserito il primo Harry Potter...semplicemente perchè penso che "il prigioniero di Azkaban" sia il migliore.
Arrivati qui Harry ha capito di cosa è capace Voi-Sapete-Chi, visto cos'è successo a Ginny l'anno precedente. Si inizia ad intravedere che Hermione e Ron non sono solo amici. Fanno la comparsa all'interno della storia Remus Lupin (il miglior insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure, a mio parere), Sirius Black che sarà fondamentale più avanti e anche Peter Minus. Ammettiamo che senza Peter non sarebbe successo nulla, ma non si sarebbe nemmeno risolto (come farebbe Harry a scappare in HP7?).
Si ha anche un primo segno del fatto che Piton non è propriamente "cattivo". E c'è l'elemento del (o della) Giratempo...che io adoro.
Insomma, se siete tra le poche persone che non hanno letto Harry Potter, leggetevi almeno i primi tre...poi non riuscirete a fermarvi!


Terzo è "La Biblioteca dei Morti" di Glenn Cooper. Adoro come scrive Glenn Cooper. All'inizio sembra tutto scollegato, perchè si parla di passato e presente. Vengono descritti avvenimenti del passato che apparentemente non c'entrano nulla col presente...ma alla fine tutto torna. E' proprio questo che mi piace. Inoltre, la scrittura ti porta sempre a voler sapere di più e ti tiene costantemente con il fiato sospeso.
Confesso che all'inizio sono stata attirata dal titolo, che comunque non vi deve spaventare. Sì, si parla di morti...ma non nel modo che vi aspettereste. In più è il primo di una trilogia niente male!


Quarto è "Colpa delle Stelle" di John Green. E' stato uno dei pochi libri che mi ha fatto versare una valle di lacrime.
Penso che siano pochissime le persone che non l'hanno letto e non hanno nemmeno visto il film. Nonostante ciò, per chi non sa di cosa parlo, un riassuntino non fa mai male.
Parliamo di Hazel, 16  anni, in ripresa dopo una cura per il tumore. Hazel frequenta un gruppo di ragazzini, tutti affetti dallo stesso male, in modo da poter aiutarsi a vicenda. Qui, incontra Augustus...e da lì ha inizio la nostra storia.
Straziante, romantica e anche divertente (stiamo pur sempre parlando di sedicenni).


Ultimo, ma non meno importante, è "Bianca Come il Latte, Rossa Come il Sangue" di Alessandro D'Avenia.
Anche in questo caso, esiste la trascrizione cinematografica del libro, quindi penso che un po' tutti ne abbiano sentito parlare.
Anche in questo caso si tratta di sedicenni alle prese con il tumore. In questo caso però, Parliamo di Leo, che è insofferente verso la scuola, finchè non arriva un nuovo insegnante che sa trasmettergli la passione per l'apprendimento. Questo insegnante diventa un vero e proprio confidente per Leo, soprattutto nel momento in cui si innamora di Beatrice.
Assistiamo Leo nella fase dell'innamoramento e delle emozioni forti che questo, e in particolare la situazione di Beatrice, gli provocano.
Anche qui, la scrittura è meravigliosa. Le parole usate sono semplici, alla portata di tutti. I capitoli sono corti e veloci da leggere. E la materia trattata è pesante, ma non diventa un macigno, proprio grazie alla scrittura leggera utilizzata.

Questi sono i miei libri preferiti. E i vostri quali sono? Lasciatemi un commento con la vostra Top 5!

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