Trama:
Un ragazzo. Un drago. Un mondo di avventure. Quando Eragon trova una liscia pietra blu nella foresta, è convinto che gli sia toccata una grande fortuna: potrà venderla e nutrire la sua famiglia per tutto l'inverno. Ma la pietra in realtà è un uovo. Quando si schiude rivelando il suo straordinario contenuto, un cucciolo di drago, Eragon scopre che gli è toccata in sorte un'eredità antica come l'Impero. Forte di una spada magica e dei consigli di un vecchio cantastorie, dovrà cavarsela in un universo denso di magia, mistero e insidie, imparare a distinguere l'amico dal nemico, dimostrare di essere il degno erede dei Cavalieri dei Draghi...
Voto:





Recensione:
Non mi dilungo tanto sulla copertina e sul titolo. Il titolo è il nome del protagonista. La copertina rappresenta Saphira.
Se avete letto qualche altro post qui sul mio blog, vi sarà sicuramente capitato di leggere che non è la prima volta che leggo Eragon, ma che è la prima volta che lo finisco.
Le prime due volte che ho provato a leggerlo, arrivata a metà, l'ho abbandonato. Quanto vi viene da ridere se vi dico che non so il perchè? Onestamente, penso sia stata una questione di immaginazione. Probabilmente quando l'ho etto in passato la mia immaginazione era in stand-by, perchè mi ricordo che a un certo punto non sapevo più con chi fosse Eragon, dove fosse e cosa dovesse fare.
Stavolta è andata meglio. Eccome. 5 quadrifogli su 5.
Innanzitutto c'è da dire che la descrizione dei personaggi è molto ben fatta. Eragon è un ragazzo qualunque al quale viene affidata una missione particolare, mistica quasi.
Le descrizioni sono molto realistiche. I movimenti dei personaggi sono quasi prevedibili, in senso buono, Sai cosa faranno i personaggi (un movimento del braccio, un sorrisetto furbo) perchè agiscono come faresti tu. E questo mi è piaciuto da matti!
Denso di azione e suspence (si scrive così?) ti tiene col fiato sospeso fino all'ultima lettera.
E le relazione che si creano tra i personaggi sono fantastiche. Anche in questo caso molto realistiche (per quanto realistica possa essere una relazione uomo-drago).
Vogliamo parlare, poi, di Saphira? E' la rappresentazione perfetta della donna. Vede le cose prima degli uomini, reagisce in modo spropositato, è gelosa. La ADORO!
Altro personaggio che ho adorato è il gatto mannaro. Prima volta che lo sentivo nominare, ma non importa. Sarcastico e saggio. Cosa può esserci di meglio?!
Un'altra cosa che ha contribuito al voto è stata la presenza di tanti personaggi, tutti diversi, tutti ben distinti l'uno dall'altro. Potreste dirmi un nome e io saprei dirvi chi è.
Oltre all'azione, c'è anche il sentimento. Altrimenti non l'avrei passato a pieni voti.
In questo libro non c'è ancora il sentimento dell'amore tra uomo e donna. Ma i legami che si creano sono talmente forti che il vostro cuore verrà spezzato, almeno una volta.
In più, le premesse per il secondo libro sono ben nascoste ma molto intriganti! Le domande che, spero, avranno risposta nel secondo volume non sono esplicite, ma nascono nella testa del lettore mano a mano che prosegue con la lettura.
Passiamo ora a quello che potrebbe fermarvi dal leggere questo libro: il linguaggio antico, quello dei nani e quello degli Urgali. Ogni volta che vengono usate parole in una lingua diversa dalla nostra, quasi sempre il personaggio le ripete in italiano (nel nostro caso). Se ciò non avviene, c'è un glossario alla fine del libro che vi dirà cosa significano quelle parole.
A dire il vero avrei apprezzato se ci fosse anche la pronuncia...ma questa forse è una deformazione professionale!
Ultima piccola nota, la devo fare alla traduzione. Un paio di volte mi sono ritrovata a dover leggere più volte una frase per capirne il senso...per poi rinunciare perchè la frase non aveva senso. Non so se sia un problema risolto nelle ristampe successive. Me lo auguro!
Citazione Preferita:
"- Qual è il valore di ciò che facciamo?
- Il valore consiste nell'atto. Il tuo valore ha fine quando ti arrendi e non provi più il desiderio di cambiare, di vivere la vita."
A Chi Lo Consiglio?
Se vi è piaciuto Harry Potter, Eragon vi piacerà di sicuro. Se amate la magia, mondi diversi dal nostro, avventure e emozioni, non esitate! Se avete più di 10 anni, leggetelo! Dovete essere consapevoli però che si tratta di un libro di più di 600 pagine. E sappiate anche che il secondo libro ne ha più di 800...e sono 4 libri!
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