Trama:
«Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo». È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un’incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, «dritto fino al mattino». Nel primo racconto, Peter Pan nei giardini di Kensington, Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In Peter e Wendy ha invece già raggiunto la famosa “Isolachenoncè”, e affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie...
Voto:





Recensione:
Prima di tutto, voglio dedicare una piccola riflessione all'introduzione. Di solito non le leggo, perchè sono noiose e rovinano la lettura (a mio parere), però questa è diversa. Ci viene presentata un'intervista. La domanda principale è "Sai chi è Peter Pan?". Io non mi aspettavo che la maggior parte delle persone non lo conoscesse, invece apparentemente è proprio così! Molto interessante quindi questa introduzione. Non saltatela!
Passiamo ora al primo racconto: Peter Pan nei Giardini di Kensington. Ne avevo sentito parlare, ma non l'avevo mai letto. D'altra parte non viene spesso citato quando si parla d Peter Pan. Eppure l'ho trovato un racconto pieno di tenerezza e fantasia. Moltissime volte leggendo le descrizioni mi sono ritrovata a sorridere perchè vediamo tutto con gli occhi di un bambino fantasioso. Un bambino che è capace di fare di un cerchio una barchetta. Un bambino che spiega tutto come opera delle fate. un bambino innocente che vuole solo essere accettato. Un bambino che si legherà all'unica persona che lo va a trovare. Un bambino che deve ancora raggiungere l'Isolachenoncè.
Poi, ovviamente, c'è anche la classica storia. Quella che è stata preferita dai registi e gli sceneggiatori: Peter e Wendy. Non penso vi serva sapere cosa succede. Però voglio dirvi che se non avete letto il racconto precedente la vostra esperienza non sarà la stessa. Non sarà completa.
Questo racconto mi è piaciuto molto perchè sembra di leggere la sceneggiatura di un film, quasi. Seguiamo tutti i personaggi, uno alla volta. E l'autore si rivolge al lettore molto spesso. Anche in questo caso la fantasia dei bambini viene assecondata. Le descrizioni sono fantasiose anche se comunque dettagliate e precise. E tutto, nella proprio essere fantastico, ha un senso. tutto viene spiegato in modo che sembri logico. Nana che fa da tata ai bambini, il papà che va a vivere nella cuccia...tutto.
Non voglio fare spoiler quindi vi dirò solo che la fine del libro è molto diversa da quella che si vede nei film. e mi ha spezzato il cuore. E' così dolce e triste allo stesso tempo.
Citazioni Preferite:
- "Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo."
- "Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate."
A Chi Lo Consiglio?
Avete presente che su certi giochi c'è scritto "età: 0-99"? Ecco. Lo stesso vale per questo libro. Se non l'avete ancora letto, leggetelo. Se avete figli, nipoti, cugini o conoscenti piccoli, prendetevi un po' di tempo al giorno e leggetelo insieme a loro. E' una lettura meravigliosa. E la scrittura/lettura è molto scorrevole!
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