Trama:
Gli ultimi giorni terreni di un ragazzo di sedici anni, raccontati dai preti e dai genitori che l'hanno seguito. Una malattia durata tre anni che ha portato Michele ad essere testimone di Fede, la Fede vera.
Voto:





Recensione:
Mi ritrovo a scrivere questa recensione dopo l'ennesima perdita di quest anno. Potrete capire che non è facile.
Nonostante questo, credo che sia giusto che questo libro abbia visibilità. E vi dico già da ora che non sarà una recensione normale, questa.
Il 13 febbraio 2015, Michele, un ragazzo di sedici anni, ci ha lasciato dopo 3 anni di convivenza con un raro tumore al cervello.
Quando tre anni fa, mia zia, vicina della famiglia di Michele, ci ha detto che gli era stata diagnosticata questa malattia, è stato un brutto colpo per tutti. Nessuno avrebbe mai detto che a un ragazzo così pieno di vita sarebbe toccato un destino così crudele.
Ogni volta che potevamo chiedevamo informazioni sulla sua salute e quando, due anni fa, Michele ha voluto fare una festa perchè sembrava che la malattia fosse stata sconfitta, tutti ci siamo sentiti sollevati. Ma non doveva andare così.
Il 23 dicembre 2014, ho avuto la fortuna di incontrarlo un'ultima volta ad un evento organizzato da lui e per lui.
Poi si è aggravato. E in febbraio ha lasciato la vita terrena. Confesso che quando ho letto il messaggio di mia zia che mi informava di ciò, come hanno detto altri, non mi sono subito sentita travolgere dalla tristezza (che è comunque arrivata più tardi. In fondo Michele ha la stessa età di mio fratello). Ho dato la notizia alla mia famiglia senza versare lacrime, conscia del fatto che aveva smesso di soffrire.
Questo libro racconta un po' tutte le vicende di questi tre anni, per come le hanno vissute tre preti e i genitori di Michele.
Più di una volta mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi, leggendo degli ultimi giorni.
Don Federico (blog), uno dei preti che ha contribuito alla stesura del libro, definisce Michele "il suo/nostro Santo"...e devo dire che questo libro mi è sembrato quasi un vangelo. Tre persone diverse che raccontano gli avvenimenti per come li hanno vissuti. Tre persone che, pur scrivendo separatamente, raccontano di aver vissuto le stesse emozioni e sensazioni.
Veramente incredibile.
Potrei fare una piccola critica perchè ogni tanto la punteggiatura non è perfetta...ma è una cosa che non conta.
Visto? Non è la solita recensione. Non ci sono personaggi da criticare; non c'è una scrittura da giudicare. C'è solo la storia di un ragazzo che si faceva e si fa voler bene da tutti. Che ha portato serenità anche nella malattia e soprattutto nella morte.
Citazioni Preferite:
- "Sembra scontato, normale che i genitori donino ai figli tutto ciò purchè crescano bene. Talvolta ciò che non è scontato è accorgersi di tutto quello che riceviamo gratuitamente da mamma e papà."
- "sapeva che la strada era segnata, ma non era rassegnato."
A Chi Lo Consiglio?
Per esperienza, lo consiglio a chi vuole rinnovare la fede. A chi ha problemi a credere che ci sia qualcosa di più, oltre la vita terrena. Lo consiglio a chi ha conosciuto questo ragazzo, anche se penso che ormai tutti abbiano già acquistato il libro.
Lo consiglio a chi crede...
Lo consiglio a tutti!
Link Team for Children Vicenza:
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