Trama:
Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all’ufficio di Cormoran Strike.
Voto:





Recensione:
Chiaramente, essendo il preferito del mese di luglio, devo avere il voto massimo.
Allora adesso vi spiego cos'ha di tanto straordinario questo libro.
Penso che ormai sia di dominio comune il fatto che Robert Gabraith altri non è che J. K. Rowling, la mamma di Harry Potter. Già partendo da questo presupposto ci si può aspettare uno stile di scrittura molto piacevole, veloce e ricco di dettagli.
Prima di tutto, parliamo dei protagonisti: Cormoran Strike e la sua segretaria interinale Robin.
Se vi dicessero che state per leggere la storia di un investigatore privato, che immagine vi viene in mente? Io mi aspettavo un uomo sulla cinquantina, ancora molto in forma e che riscuote molto successo tra le donne. Non mi aspettavo di ritrovarmi a leggere la storia di un trentacinquenne, con la pancia e senza una gamba. Ammetto che appena scoperto l'ultimo particolare ho pensato a un cross-over tra Dr. House e Sherlock Holmes...e ho riso non poco. Comunque, già questo fatto è insolito. Aggiungiamoci poi che è sommerso dai debiti e sta affrontando un periodo sentimentale difficile. Ne risulta una persona molto vicina alla realtà. E già qui io ero stata conquistata.
La segretaria Robin viene assegnata all'ufficio del signor Strike per poco tempo, finchè non troverà un lavoro fisso. Vi ricorda nulla? Altro particolare molto reale. Non so se sono l'unica a notarlo, ma in genere nei libri hanno tutti un lavoro fisso o ne hanno appena trovato uno. Quindi ho apprezzato anche questo particolare.
Altro particolare molto reale è ciò che avviene dopo la morte di Lula Landry. Tutta la storia si incentra sul suo presunto suicidio. Ed è proprio per questo che Strike viene contattato dal fratello della deceduta. Lula era una modella di grande successo, e quando muore tutti sfruttano la notizia. C'è chi la sfrutta per farsi pubblicità, chi per avere solo 5 minuti di notorietà e poi ci sono i fans. Coloro che ne piangono la scomparsa come se fosse un loro parente ad essere morto.
Quanto spesso capita questo nella realtà? Muore qualcuno di famoso, se ne parla per settimane...e poi nulla. Ce ne dimentichiamo quasi.
Ma lasciamo da parte un secondo la storia, anche perchè tempo di fare spoiler se continuo a parlarne, e concentriamoci su come è scritto il libro. Il passato dei personaggi viene a galla durante tutto il libro. Come capita nella realtà (non ce ne stacchiamo mai) un oggetto o un avvenimento richiama un ricordo. E allora, assieme al personaggio, ricordiamo cos'è successo in passato.
In più l scene vengono descritte un po' alla volta nella loro interezza, senza però rendere il racconto lungo e noioso. Ogni particolare è necessario alla risoluzione del caso e nulla risulta superfluo, nemmeno al lettore.
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che ogni personaggio avesse un linguaggio diverso. L'avvocato parla in modo più forbito, la donna che vive in una catapecchia con pochi soldi al mese sa la grammatica indispensabile a farsi capire (Marlene è Hagrid in versione femminile. Non ho potuto fare a meno di fare il collegamento!). Lo so che dovrebbe essere scontato...ma non sempre lo è!
A proposito di linguaggi, devo fare un piccolo appunto alla traduttrice: congiuntivi e condizionali non sono la stessa cosa e in un paio di casi ho avuto i brividi per le traduzioni.
Ora tiriamo le somme. Un libro molto coinvolgente (anche se all'inizio un po' lento - come tutte le indagini d'altra parte), pieno di misteri da risolvere. Ogni personaggio nasconde qualcosa che noi, con Strike, dobbiamo scoprire.
E' un libro molto astuto anche, non solo per la soluzione finale. E' un libro molto abile a portare il lettore fuori pista. Dà degli indizi che sviano il lettore facendogli credere di sapere chi è il colpevole...per poi demolirne le teorie.
Citazione Preferita:
- "com'era facile sfruttare la tendenza di una persona all'autodistruzione; com'era semplice spingerla verso la non esistenza e poi fare un passo indietro e scrollare le spalle e dire che sì, era stato il risultato inevitabile di una vita caotica, catastrofica."
A Chi Lo Consiglio?
Lo consiglio a chi guarda assiduamente Top Crime e Giallo. Questo è veramente pane per i vostri denti. Un mistero fitto e ingarbugliato che vi terrà la mente occupata per un a settimana almeno.
E poi lo consiglio ad un pubblico con un'età che va dai 15 anni in su...si tratta sempre di argomenti un po' delicati e le menti più giovani potrebbero non gradirlo!
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