Buongiorno lettori,
Mentre ascolto Ariana Grande - One Last Time mi ritrovo a pensare a quali libri mi sono piaciuti...tra quelli che mi sono stati assegnati da leggere a scuola.
Devo fare due premesse:
1 - non mi piace leggere i libri che sono costretta a leggere;
2 - prendo in considerazione solo le letture assegnatemi al liceo, perchè quelle precedenti non me le ricordo.
Ok, detto questo, penserete che non mi sia piaciuto nessuno dei libri che ho letto...invece no! Alcuni mi son piaciuti veramente tanto, anche se non li rileggerei. Non siamo a livello Harry Potter, diciamo!
5. Le Città Invisibili - Italo Calvino
Prima che pensiate "come ha fatto a piacerle? E' incomprensibile!" lasciatemi dire che mi è stato spiegato. Ad una prima lettura non se ne capisce niente. Insomma, sembra che Marco Polo dia i numeri. Invece, una volta che il professore di italiano ce l'ha spiegato ho visto la luce.
Di cosa parla? Marco Polo fa i suoi viaggi e poi riferisce a Kublai Khan ciò che ha visto con gli occhi e con la mente. Un libro che lascia spazio alle interpretazioni e che può essere letto anche in ordine sparso perchè "questo libro è fatto a poliedro, e di conclusioni ne ha un po' dappertutto, scritte lungo tutti i suoi spigoli"
4. L'esclusa - Luigi Pirandello
Mi è piaciuto molto, sia per i temi che tratta che per come è scritto. Non vi nascondo che Pirandello è uno dei miei autori preferiti tra quelli che ho studiato a scuola. Qui seguiamo la storia di Marta, ingiustamente accusata di adulterio, costretta a rifarsi una vita. E' una storia ricca di temi difficili e che una conclusione davvero sorprendente.
3. Fahrenheit 451 - Ray Bradbury
Una realtà sconvolgente, per chi, come me, adora i libri fisici. Eppure potrebbe davvero arrivare un momento in cui i libri fisici non esisteranno più. Certo, non sarà perchè li bruciamo (mi auguro), ma perchè il digitale sta prendendo sempre più piede.
In ogni caso, qui ci troviamo catapultati nel futuro, che potrebbe benissimo essere ai tempi nostri (su Wikipedia dicono che è un futuro imprecisato dopo il 1960) quando avere libri in casa è un reato gravissimo. Il protagonista è un pompiere che non spegne fuochi, ma li accende. deve bruciare tutti i libri ancora in circolazione in base alle segnalazioni che gli vengono fatti.
E' una lettura forte per che adora leggere, ma che fa comprendere a tutti quanto valga una buona lettura.
2. Il Fu Mattia Pascal - Luigi Pirandello
Chi non l'ha letto? In ogni caso ne avrete sentito parlare...lo studiano tutti a scuola. A me è veramente piaciuto un sacco. Divertente e diverso dalle solite letture classiche.
Se non lo sapete, qui seguiamo Mattia Pascal, morto due volte, che ci racconta la sua storia.
Non è già divertente la premessa?
1. Il Cavaliere Inesistente - Italo Calvino
Si dice sia il terzo di una trilogia (dopo "Il Visconte Dimezzato" e "Il Barone Rampante"), però vi posso dire che se leggete solo questo non avrete problemi.
E' strano, perchè è la prima volta che mi trovo a descrivere perchè mi sia piaciuto questo libro: mi sono un po' riconosciuta nel Cavaliere Inesistente. Di tanto in tanto, per qualche passaggio, sembrava stessero descrivendo me. Sono anni che ho letto questo libro e non ricordo alla perfezione tutto. Però ricordo la sensazione che ho avuto leggendolo, come se Pirandello mi conoscesse.
Adesso voglio sapere quali letture vi sono piaciute di più...o avete trovato meno noiose...tra quelle che avete dovuto leggere per la scuola! Aspetto i vostri commenti!
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