Trama:
"Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai che trovano me". Così dice Harry Potter, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ai suoi amici. E infatti Harry non è al sicuro: un famigerato assassino è evaso dalla terribile prigione di Azkaban e gli sta dando la caccia, deciso a ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la scuola magica, nemmeno gli amici più cari, possono aiutarlo, non quando tra loro si nasconde un traditore...
Voto:





Recensione:
Inizio col dire che è il mio libro preferito di tutta serie per i temi che tratta e per ciò che accade durante l'anno scolastico ad Hogwarts.
Innanzitutto mi sembra giusto parlare dei personaggi. Siamo al terzo anno, ovvero i nostri protagonisti hanno tredici anni e si inizia a vedere veramente di che pasta sono fatti e fin dove sono disposti a spingersi per i propri amici. Si inizia a scoprire meglio anche la relazione tra Ron e Hermione. Fin'ora abbiamo visto spesso questa ragazzina dai capelli ricci e crespi confrontarsi con Harry e vivere avventure con lui. "Quest anno", invece, la vediamo interagire di più anche con Ron e ci sarà da ridere, ve l'assicuro.
Anche in questo libro vengono introdotti nuovi personaggi, come Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso. E proprio grazie a questi nuovi personaggi scopriamo di più anche sui genitori di Harry. E poi, dobbiamo assolutamente parlare della professoressa Cooman. Non so nemmeno come abbia fatto ad inventarsela Joanne, ma è un personaggio fantastico. Parliamo di una persona all'apparenza inaffidabile e poco credibile che si rivelerà molto importante per questo libro e quelli successivi. Non possiamo negare che contribuisca non poco a rendere il libro spassoso. Non voglio dirvi nulla di più, ma tra lei e il Gramo, Harry sarà un po' assillato.
Malfoy si rivela più meschino dei libri precedenti e Jo fa veramente un ottimo lavoro nel renderlo insopportabile...
Passiamo a parlare della storia. Subito devo parlare del Nottetempo. Un'invenzione unica. E Stan Picchetto e Ernie sono uno spasso.
Adoro che si veda molto di più di Diagon Alley. Scopriamo dell'esistenza di nuovi negozi e abbiamo la possibilità di capire cosa vadano a fare i maghi e le streghe lì, oltre a comprare ciò che serve per Hogwarts. Ed è proprio a Diagon Alley che facciamo conoscenza con Grattastinchi.
Ora sto per fare degli spoiler, perchè se voglio dirvi qual è la mia parte preferita del libro devo rivelarvi cosa succede alla fine...quindi uscite dalla recensione ORA!
Se state continuando a leggere significa che avete già letto il libro e siete solo curiosi di sapere qual è la mia parte preferita...e ve lo dico subito: le ultime 100 pagine del libro. Quando Harry, Ron, Hermione eLupin scoprono di Sirius e Peter Minus e quando Harry e Hermione usano il/la Giratempo. Non so perchè ma adoro quando alla fine del libro ci sono i dialoghi che spiegano tutti i misteri. Mi piacciono di più le spiegazioni del viaggio che fanno i personaggi per arrivarci.
E poi Harry finalmente ha qualcuno che può chiamare veramente famiglia anche se non è proprio un parente.
Citazione Preferita:
- "Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino mai del tutto? Non credi che le ricordiamo più chiaramente che mai nei momenti di grande difficoltà? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui."
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