Trama:
''Wonder'' è la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà
suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il bellissimo racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.
suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il bellissimo racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.
Voto:





Recensione:
Un libro che mi ha insegnato moltissimo. Potrei fermarmi qui e dirvi di andarvelo a leggere per lasciarvi scoprire da soli tutta la storia, ma sarò buona e vi dirò di più. August è nato con una malformazione facciale e all'età di undici anni i suoi genitori decidono di mandarlo alla scuola pubblica. Probabilmente lo sapete già, ma i ragazzini sono abbastanza cattivi su queste cose.
Il lettore si immedesima in August e prova esattamente quello che prova lui. Paura per la nuova esperienza, timore di non essere accettato e sollievo nel tornare nel luogo familiare che è casa sua.
Non leggiamo solo dal punto di vista di August, ma anche dal punto di vista di chi gli sta attorno. E questa è una cosa meravigliosa. Noi non vediamo solo con gli occhi di August che sa di non essere uguale agli altri ma si sente un ragazzino normale. Leggiamo anche dal punto di vista dei suoi familiari, del ragazzo di sua sorella e dei suoi amici.
Il punto di vista che mi è piaciuto di più leggere è stato quello della sorella. Un adulto fatica ad accettare di avere un bambino nato con malformazioni, ma poi lo accetta. Una bambina che se lo trova davanti lo accetta subito e solo col tempo inizia a farsi delle domande e ad agire anche in base all'ambiente che si trova intorno.
Un libro super interessante che ci mette in condizione di vedere le cose da un punto di vista nuovo e insolito.
Ho visto in giro che è uscito un libro con il punto di vista anche di Julian e mi piacerebbe moltissimo recuperarlo, perchè renderebbe la storia completa e ancora più stimolante.
E' comunque una lettura che non risulta troppo pesante, nè troppo lenta. L'autrice ha fatto un buon lavoro nel renderla scorrevole, includendo spunti di riflessione mantenendola comunque una lettura leggera. E' difficilissimo spiegare cosa intendo. Dovete leggerlo per capire!
Se dovessi proprio fare un appunto, direi che mi è sembrato stranissimo che il preside della scuola chiami il protagonista con il nomignolo che usano i suoi parenti...troppa confidenza.
Ah, un episodio che mi è piaciuto molto è verso la fine. Non vi sto facendo spoiler. August deve rappresentare sè stesso come animale e sceglie di rappresentarsi come anatra. Il preside vede in questo disegno il brutto anatroccolo, mentre invece a August semplicemente piaceva l'anatra. Quindi, a volte non bisogna analizzare troppo le cose e semplicemente vederle per come sono (ho sempre pensato che a volte in letteratura e arte si tenda ad esaminare le cose troppo nel dettaglio. Nessuno ha mai pensato che l'autore volesse semplicemente dire che il cielo è azzurro e non pensasse minimamente a rappresentare una via di fuga dalla monotonia? Mi riferisco a Rosso Malpelo).
Citazioni Preferite:
- "Quello che è forte, dei bambini piccoli, è che non dicono le cose con l'intenzione di ferire, anche se poi lo fanno. E' che non sanno veramente quello che dicono. I grandi no: loro lo sanno, quello che dicono"
- "A volte non c'è bisogno di voler ferire qualcuno per fargli del male, Jack. Capito?"
- "Se fosse davvero tutto affidato al caso l'universo ci abbandonerebbe completamente. Invece non è così, si prende cura delle creature più fragili in modi che non ci è dato di vedere."
- Per, però, io sono io. Un ragazzo come tutti gli altri."
- "A volte non c'è bisogno di voler ferire qualcuno per fargli del male, Jack. Capito?"
- "Se fosse davvero tutto affidato al caso l'universo ci abbandonerebbe completamente. Invece non è così, si prende cura delle creature più fragili in modi che non ci è dato di vedere."
- Per, però, io sono io. Un ragazzo come tutti gli altri."
A Chi Lo Consiglio?
Lo consiglio a te che stai leggendo, che tu abbia 10 o 70 anni. Lo consiglio come lettura per le mamme, che lo leggano con i loro bambini o da sole. Non penso ci sia un limite di età. Il mondo è pieno di gente diversa esteriormente, ma in fondo dentro siamo tutti uguali. Allora perchè non insegnarlo a tutti tramite un buon libro?
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