Tempo & Luogo - Book Tag


Buongiorno lettori,

Il week-end si avvicina. Per alcuni significa più tempo per leggere, per altri significa riposo da tutti e da tutto e per altri ancora significa non avere un momento libero tra casa e amici/famiglia.
Personalmente ho un fine settimana abbastanza pieno, ma troverò anche il tempo di leggere!

Oggi siamo qui per fare un tag inventato da Jen Campbell, su youtube. Lei l'ha chiamato The Time And Place Book Tag (che io ho tradotto) e consiste nel fare una lista di libri che ci ricordano momenti particolari della nostra vita. A me capita di più con le canzoni, però c'è qualche libro che, ogni volta che lo prendo in mano, mi ricorda di particolari esperienze che ho fatto.
Pronti a scoprire quali sono questi libri e a che esperienze si collegano?



Immaginatevi una ragazzina di 12 anni,che ha consumato il DVD del terzo adattamento cinematografico della serie e non vede l'ora di sapere come va avanti la storia. Ecco, quella sono io! In prima media la nostra professoressa di inglese ci faceva vedere i film in inglese. Prima Alla Ricerca di Nemo poi Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Ora, ero già leggermente fissata con l'inglese, ma da quando ho visto quel film è scattato qualcosa. Appena potevo inserivo il DVD nel lettore e guardavo HP3 in inglese. Dopo 6 mesi che andavo avanti così, avevo memorizzato ogni parola del film e ho iniziato a chiedermi come proseguiva la storia di questi 3 maghetti. E così un pomeriggio ho preso in mano Harry Potter e il Calice di Fuoco. Da allora rileggo tutta la Saga una volta l'anno...



Luglio 2007. La sottoscritta ha quasi 14 anni, ma non ce la fa più: vuole sapere come finirà. Ricordatevi che Harry Potter ha acceso la miccia del mio amore per l'inglese. Quindi cosa chiedo per il mio compleanno? Ma HP7 in inglese, ovviamente. Non avevo tempo di aspettare che uscisse la versione tradotta! E così, ho letto l'ultimo capitolo della saga in lingua originale. Mi ricordo che andavo a scuola con il libro, quando sapevo che c'era supplenza, e tutti mi guardavano come se fossi stata un mostro. Che posso dirvi? L'inglese è la mia lingua!



Passiamo al 2008. Ora, ditemi chi non ha letto Twilight nel 2008?! Chi lo sa per quale motivo, tutte le ragazzine si sono fissate con questo libro. Al tempo avevo appena iniziato a frequentare un forum dedicato ai Sonohra e avevo scoperto che c'erano due ragazze che abitavano vicino a me. Così abbiamo deciso di incontrarci...e cosa fa una delle altre due? Consiglia Twilight a tutti. Già appassionata di lettura, non ci è voluto tanto per convincere mia mamma a comprarmi il libro quel pomeriggio stesso...
Ammetto che questa Saga mi è piaciuta molto. Però guardandola con occhi più maturi, riesco a vedere perchè non sia poi questo gran capolavoro e tutti la snobbino.



Stesso anno (2008) ed esce La Solitudine dei Numeri Primi. La storia narrata non è delle più adatte a una ragazzina di 14 anni, ma io volevo leggerlo! Una mia compagna di classe mi dice che può prestarmelo. Ok, lo porto a casa. Mia mamma lo vede e si arrabbia. Quel libro voleva regalarmelo mia zia per par Pasqua, al posto dell'uovo di cioccolato. Così, ho riportato il libro alla mia compagna e mi sono rovinata la sorpresa xD.
In caso non sappiate di cosa tratta il libro vi dico solo che parla di due bambini che si sentono esclusi dal mondo. Mattia ha una gemella con problemi che gli rende la vita difficile e come bambino la sente come un peso enorme. Alice non si sente mai parte di nulla e rimarrà ferita durante una lezione di scii.
I due si incontrano e noi li vedremo crescere insieme!



Vedete quanto è grosso? Chiaramente è una raccolta con tutti e sette i libri. Mi è stato regalato da un'amica di mia mamma e avevo anche tentato di leggerlo. Il primo libro non mi era piaciuto particolarmente, quindi l'avevo abbandonato. Poi, hanno affidato la colonna sonora del terzo film (Il Viaggio del Veliero) ai Sonohra...e io da fan volevo vedere il film, solo per la canzone (non facciamoci caso). Ero già una lettrice accanita, quindi volevo leggere il libro prima di vedere il film. Fatto sta che durante le vacanze di Natale, ho letto tutti e sette i libri. Ancora mi meraviglio di me stessa. Mi ricordo che stavo buttata nel divano, col libro in mano e il naso incollato al libro. 



Ok, qui avevo 16 anni. Una signora ha regalato il libro a mia mamma che l'ha letto e poi me l'ha consigliato. Un libro fantastico, sicuramente. Io sono un po' paranoica e mi sento sempre osservata, soprattutto se sto leggendo qualcosa che incute un po' di paura. Ora, immaginatevi di essere in gemellaggio in Germania, in una camera da soli con una finestra che guarda verso l'entrata della casa. Ci siete? Bene! E' tardi e tu vuoi leggere un po' prima di dormire. La tapparella non è ancora abbassata e fuori è buoi. E tu stai leggendo di persone meccaniche che inseguono i personaggi principali. Vi confesso che in quel momento un po' di paura mi è venuta. Ho tirato giù la tapparella e chiuso il libro. Però almeno ho avuto qualcosa da raccontarvi qui!



Nulla di pauroso stavolta, anche se si tratta di un altro viaggio. In quarta superiore ho avuto la possibilità di partecipare al progetto Leonardo. Praticamente ho fatto un mese in Inghilterra, ospitata da una famiglia e dovevo andare a lavorare. Prima di partire avevo iniziato a leggere, per l'ennesima volta, L'Amuleto di Samarcanda che ho però dovuto lasciare a casa per questioni di peso della valigia. Arrivata a destinazione, siccome abbiamo passato la prima settimana a scuola, ci hanno fatto fare la tessera della biblioteca. Così io ho preso in prestito questo. Leggevo 5-6 pagine la sera prima di dormire e per quando sono dovuta tornare a casa l'avevo finito.
Non è stata una delle mie letture preferite. Sì parla di magia e creature strane, ma il modo in cui è scritto e la storia in sé sono troppo lenti. 



J. K. Rowling diceva da secoli che stava lavorando a un libro che parlava di politica. E tutti i fan di Harry Potter non vedevano l'ora che scrivesse qualcos'altro. Quando si è diffusa la notizia che finalmente l'attesa era finita, non vedevo l'ora di mettere le mie manine su questo libro. Ancora una volta però mi sono rovinata la sorpresa! Natale si avvicina, io e mio papà andiamo in libreria a prendere il regalo per mia mamma e vediamo la pila dei libri della Rowling e, appoggiato sopra, una scatola con un libricino sui dolci e tanti strumentini per il cake design. Mio fratello era (ed è) fissato con il cake design, però mio papà voleva prima parlarne con mia mamma. Il problema era che la scatolina era dentro il negozio e non volevamo far sapere a mia mamma che noi eravamo entrati perchè avrebbe capito che le avremmo regalato un libro. Allora le abbiamo detto che il regalo per mio fratello era in vetrina. Dovevo andare con lei per indicarle cosa avevamo visto. Lei ha fatto di tutto per andarci da sola, ma non ce l'ha fatta. Quindi ho visto che il mio regalo di Natale era Il Seggio Vacante. Lezione imparata: non andare a prendere tutti i regali nello stesso negozio, soprattutto se vanno coinvolte le persone interessate! 



L'ho già detto altre volte su questo blog, L'Alchimista è arrivato nella mia vita in un momento particolare. Avevo veramente bisogno di una lettura simile. Ora, non entrerò nei particolari, ma vi basta sapere che avevo veramente bisogno di leggere la storia di un ragazzino che tenta di dare un senso alla propria vita. Il protagonista parte per un viaggio che lo porti a trovare un tesoro. E lo trova, anche se non è quello che lui sperava. Troverà molto di più. In più è una lettura che dà ad ogni lettore qualcosa di diverso, in base a quello che il lettore necessita. Leggere per credere!



Anche qui, mi ripeterò sicuramente. Già in altri post vi ho detto che, secondo me, tutti dovrebbero leggere questo libro. Sono state le 4,99 sterline meglio spese della mia vita. Anche qui, il periodo è lo stesso di prima: difficile e complicato. Però, avevo bisogno di leggere qualcosa che mi facesse rivalutare le mie convinzioni. Forse se lo leggete con uno stato d'animo "normale", nel senso che non è alterato da nulla, vi lascerà meno di quello che ha lasciato a me. Ma posso assicurarvi che vi aiuterà a capire quanto grande è l'amore di una mamma e quanto grande possa essere l'affetto che nutriamo nei confronti degli amici veri.

Come avrete capito io sono andata in ordine cronologico, ma non è necessario che sia così. Se avete voglia di fare questo tag sarei felicissima di passare a leggere i vostri post. Quando si parla di libri sono sempre molto curiosa! Lasciatemi i link qui nei commenti!

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