Trama:
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno
partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare...
Voto:





Recensione:
Voto pieno per questo magnifico libro. Inizialmente ero stata attirata dalla copertina, poi ho letto la trama e ho deciso che dovevo averlo!
La storia sembra quasi banale: una bambina che ha vissuto degli eventi traumatici si inventa delle storie che racconta ai suoi amici.
Quando inizierete a leggere il libro vi renderete conto che non è per niente banale. Innanzitutto è una storia che ha più livelli di lettura. Proprio per questo potete leggerla voi che siete adulti o leggerla ai vostri bambini. Potete scegliere di leggere solo la storia di Olga di Carta o leggere anche quello che succede a Olga Papel mentre racconta.
I capitoli sono molto corti e rendono il libro adatto ad essere letto un po' alla volta come storia della buona notte o contribuiscono all'impressione di leggere la storia velocemente.
Se volgiamo spendere due parole sui personaggi, direi che c'è un po' di tutto. Gli abitanti del villaggio che ascoltano Olga raccontare hanno ognuno la propria personalità e ognuno vede Olga con occhi diversi. I personaggi che Olga di Carta incontra nel suo viaggio, invece, sono i più disparati: tassi che parlano, bambini su mongolfiere, bambine su fenicotteri, bambini alati su cavalli minuscoli e chi più ne ha più ne metta!
A questo punto dovreste intuire cosa ha reso questa lettura tanto gradevole per me: la fantasia! Quando si lascia andare la fantasia tutto può succedere ed è proprio questo che rende la storia di Olga di Carta tanto imprevedibile e sorprendente. Il lettore si aspetta una cosa e nella storia ne avviene un'altra!
Passiamo un po' ad esaminare i temi che vengono toccati con la leggerezza necessaria a far passare il messaggio anche ai più piccoli. Mi sono stupita di come vengano trattati temi importanti come quello del bullismo e della diversità con tanta semplicità. Forse il punto di forza di questo libro è il fatto che si vede tutto con gli occhi di una bambina che vede le cose candidamente.
Attraverso questo viaggio impariamo che i bulli hanno sempre qualcosa da nascondere che li turba, tutte le persone che incontriamo ci influenzano in qualche modo e tutte ci apprezzano per una qualità diversa. E soprattutto impariamo che siamo tutti unici!
Vi ho convinto a leggerlo?
Sappiate che alla fine avrete una bella sorpresa!
A Chi Lo Consiglio?
Come ho scritto su goodreads va bene dagli 0 ai 120 anni! L'ideale secondo me sarebbe leggerlo come storia della buonanotte perchè lascerebbe i vostri bimbi con dei buoni spunti per fare dei sogni ricchi di fantasia. Allo stesso tempo li aiuterebbe a capire di essere importanti e di andare bene così come sono. E' un ottimo libro per far fronte alle discriminazioni alle quali assistiamo tutti i giorni e che i media ci ficcano in testa!
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