Trama:
Violentata dall'uomo che credeva essere suo padre, privata dei due figli, sposata a un uomo che odia, Celie, una giovane donna di colore, viene separata anche dall'amata sorella Nattie, che finirà missionaria in Africa. Per trent'anni Nettie scriverà a Celie lettere che questa non riceverà mai, mentre Celie, oppressa dalla vergogna della sua condizione, riesce a scrivere solo a Dio. Sarà l'amante del marito, una affascinante cantante di blues, a cambiare il colore della sua vita, insegnandole a ridere, giocare, amare.
Voto:




Recensione:
Questo è stato un libro difficile da leggere per me. Ci sono pochi argomenti che mi colpiscono tanto da infastidirmi e alcuni di questi sono lo stupro e lo sfruttamento delle persone, Già leggendo la trama dovreste capire che questo non è il tipico libro che avrei scelto di leggere di mia spontanea volontà. Infatti, l'ho letto perchè era il libro scelto per il mese di febbraio nel gruppo Our Shared Shelf.
Questo è stato un libro difficile da leggere per me. Ci sono pochi argomenti che mi colpiscono tanto da infastidirmi e alcuni di questi sono lo stupro e lo sfruttamento delle persone, Già leggendo la trama dovreste capire che questo non è il tipico libro che avrei scelto di leggere di mia spontanea volontà. Infatti, l'ho letto perchè era il libro scelto per il mese di febbraio nel gruppo Our Shared Shelf.
Onestamente, non i capita spesso (forse non mi era mai capitato) di leggere dal punto di vista di una donna di colore dei primi del '900.
Celie è giovanissima quando inizia ad essere violentata dal padre. Rimane incinta due volte e per due volte crede che suoi figli siano stati uccisi. Si sacrifica per sua sorella Nettie, non vuole che anche lei venga violentata. Poi viene data in sposa ad un vedovo che ha bisogno di qualcuno per sfogarsi e che badi ai suoi figli. Ed è proprio in casa di quest uomo che Celie incontrerà colei che le cambierà la vita.
Questo libro mi è piaciuto, nonostante tutto, perchè ci parla di come il nostro destino non sia già segnato e immutabile: noi abbiamo il potere di cambiarlo con le nostre azioni.
Noi viviamo la vita di Celie attraverso le lettere che lei scrive a Dio. E più di una volta mi sono chiesta come facesse a scrivere a Dio dopo tutto quello che le era successo. Dopo un po' anche Celie ha iniziato a pensarla come me...e ha iniziato a scrivere a sua sorella Nettie.
I personaggi che la protagonista incontra sono uno diverso dall'altro. In particolare mi è piaciuta moltissimo Sofia che gioca un ruolo fondamentale nella storia, in quanto non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno.
Mi è piaciuta anche Nettie. Un cuore così grande e comprensivo che nessuno può prendersela con lei.
Non voglio svelarvi troppo, ma vi voglio segnalare che si parla anche di donne che amano le donne.
Mi è piaciuta la differenza tra le lettere di Celie e quelle di Nettie e mi è piaciuto come attraverso delle semplici lettere il racconto sia stato comunque esaustivo, senza buchi.
Avrete notato che non ho dato il voto pieno a questo libro: il problema è che non mi sono mai sentita completamente immersa nella storia e non ho mai sentito una connessione profonda con i personaggio (se non con Adam e Tashi). In più a volte ho fatto confusione con i nomi dei personaggi e non sapevo più di chi si stesse parlando.
A Chi Lo Consiglio?
Lo consiglio a chi voglia leggere di cosa succedesse nella comunità nera americana nei primi anni del '900 e a chi sia interessato ad una storia ricca di spunti di riflessione su argomenti più o meno attuali!

Commenti
Posta un commento