Buongiorno lettori,
E' da un mese che non scrivo un post su questo blog. Non so se le mie motivazioni sono valide, ma è andata così!
Il 30 Aprile 2016 sono andata a Padova, al Kioene Arena, a vedere Marco Mengoni. Da quel momento il mio cervello è partito per la tangenziale e non ho più avuto la concentrazione necessaria per leggere.
Lo so che non c'entra nulla con i libri e il leggere, però volevo spiegarvi perchè sono sparita per un mese. Mi ero pressa avanti e avevo già programmato i post per la settimana successiva al concerto, perchè mi conosco. Io quando vado ai concerti poi sto in fissa per un bel pezzo.
Con Marco Mengoni è stato peggio del previsto. Sarà che lavoro con mia zia, che è venuta con me al concerto; sarà che Marco ha fatto un mese pieno di concerti che ci hanno dato tante foto da guardare...fatto sta che il 4 maggio avevo già comprato i biglietti per tornare al concerto in novembre.
Se state ancora leggendo, o siete fan di Marco o volete capire perchè un concerto mi ha bloccato per un mese. Allora vi rispondo subito.
Sono andata anche ad altri concerti e mi hanno sempre fatto uno strano effetto: danno allegria, voglia di vivere e riaccendono l'amore (all'ennesima potenza) per il cantante/gruppo che vai a vedere. Nel caso di Marco Mengoni è stato tutto moltiplicato per 100. E' passato un mese da quella sera, ma io sono ancora euforica. Durante quelle due ore di concerto ho sentito un'energia pazzesca attraversarmi. E quell'energia mi deve ancora lasciare.
Inutile che vi dica che il 21 e 22 Maggio, Marco era a Verona, all'Arena. E allora, forte delle emozioni provate a fine Aprile, perchè non convincere metà famiglia a fare una gita proprio a Verona? Io non ho mai fatto una cosa del genere, neanche quando avevo 15 anni.
Ho passato una giornata fantastica, e alle 17.30, quando avevamo i bambini stanchi e mia mamma e mia zia hanno deciso di andare via, le avrei prese a sberle...ma sono riuscita a convincerle a fare l'ultimo giretto intorno all'Arena. Beh, sono stata ripagata.
Le foto le potete vedere sul mio profilo Instagram.
Non ha aiutato il mio cervello, vedere Marco da così vicino. Ma pazienza! Io sto bene così!
Veramente, se vi piace Marco Mengoni e avete la possibilità di andarlo ad ascoltare, non ci pensate troppo (rischiate che faccia Sold Out prima che vi siate decisi) e comprate i biglietti. Io non ho mai ceduto alla voglia di tornare a un concerto, ma Marco mi ha fregata (abbastanza in fretta anche).
Ora sono tornata...spero di tenere duro e di ricominciare a postare consistentemente, come prima.
Casomai la prossima battuta d'arresto ci sarà in novembre, ma per quello c'è ancora tempo!
Commenti
Posta un commento