Trama:
Cosa succederà ora che l'Oscuro Signore è di nuovo in possesso dei suoi terrificanti poteri? Quanta morte e distruzione seminerà nel tentativo di riprendere il dominio del mondo? Sono le stesse domande che si pone Harry Potter, disperatamente segregato – come tutte le estati – nella casa dei suoi zii Babbani, lontano dal mondo magico che gli appartiene. Ma qualcosa è cambiato anche in lui e lo ritroviamo, ormai quindicenne, divorato dalla frustrazione, dalla rabbia e dalle ansie tipiche della sua età.
Voto:





Recensione:
Per moltissimo tempo questo è stato il libro della serie che mi è piaciuto meno. La pirma volta che l'ho letto mi è sembrato che non succedesse nulla di importante fino alla fine del libro...invece poi l'ho riletto.
Adoro il modo che ha Joanne di descrivere la crescita dei protagonisti. Avere quindici anni non è una cosa facile: ci sono i primi problemi amorosi, la voglia di fare i grandi senza esserlo davvero, si inizia a capire (davvero) che la responsabilità di ogni azione che compiamo ricade su di noi e si capisce che la vita fuori dalla scuola non è proprio come ce la immaginavamo.
Ogni volta mi trovo a provare gli stessi sentimenti nel rileggere le stesse scene, pur sapendo quello che sta per succedere. Ogni volta riscopro quella fame di spiegazioni che mi porta a leggere la pagina successiva con foga, quasi.
In questo libro troviamo proprio questo: le prime risposte. All'inizio non sembra così, perchè ci vengono gettate addosso altre mille domande che non trovano risposta immediata (come ad esempio, che cosa cerca Voi-Sapete-Chi? E dov'è questa cosa?), ma alla fine del libro Silente ci spiegherà tutto (o QUASI) e ci darà le basi solide che ci servono per il prossimo capitolo.
Non nego che la Umbridge sia il personaggio più odioso della serie e non nego neanche che ogni tanto darei un ceffone anche a Harry per come si comporta, soprattutto con Hermione.
E non vorrei fare spoiler, ma vi devo dire quali sono le mie scene preferite, perchè mai come in questo libro ho delle scene preferite:
1) La scena al St. Mungo, dove ritrovano una vecchia conoscenza;
2) Harry che va da Nick a fine libro: la tenerezza!
Non è un segreto che sia l'ennesima volta che rileggo questo libro, eppure stavolta il finale mi ha proprio colpita. Sapevo cosa sarebbe successo, ma il mio cuore si è stretto così forte come se fosse stata la prima lettura.
E la cosa che più mi piace di questa serie è che se anche i temi diventano più seri e cupi, c'è sempre la battuta di uno dei personaggi che ti fa ridere di gusto. Questa, secondo me, è uno dei talenti della Rowling: unire serio e comico nello stesso frangente.
Allora, vi ho convinto a continuare la serie?
Citazioni Preferite (SPOILER):
- Sì che t'importa. Ti importa al punto che ti sembra di dissanguarti dal dolore.
- Alla resa dei conti, non ha avuto importanza che tu non riuscissi a chiudere la tua mente. E' stato il tuo cuore a salvarti.
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