Buongiorno lettori,
Ci credete che sono riuscita a guardare due film in due settimane? Non ci credo neanche io! Infatti, adesso che sono a casa, ho intenzione di fare il pieno così da avere un po' di Media A Confronto programmati.
Oggi parliamo di Jane Eyre e in particolare dell'adattamento cinematografico del 2011, che vede come protagonista Mia Waskowska.
Il Libro: ho adorato il libro. Il racconto procede in maniera lineare, mai troppo lento, mai troppo veloce. E' ricco di descrizioni che contribuiscono a dare un'idea generale del periodo al lettore, senza distrarlo troppo dalla trama. I personaggi sono ben sviluppati, tanto che passata la metà libro siamo quasi in grado di anticipare le loro mosse. La storia è molto coinvolgente ed è scritta talmente bene che ci è impossibile non volere il successo di Jane. In più c'è quel mistero da scoprire: gli indizi che ci vengono dati sono pochi, ben spartiti nel tempo, ma molto efficaci. E quando alla fine il mistero viene svelato, il lettore rimane scioccato tanto quanto Jane.
Il Film: non sapevo cosa aspettarmi da questo adattamento cinematografico. Non ne avevo mai sentito parlare e non mi ero neanche mai interessata, visto che non avevo ancora letto il libro ed ero riluttante a leggere i classici in generale. Ma sono rimasta stupita, perchè questo film è fatto veramente bene. All'inizio mi ha spiazzato perchè si apre con Jane che scappa e temevo che avessero stravolto completamente la storia. Invece no. Ha perfettamente senso che abbiano deciso di partire da lì. Jane scappa e arriva a casa dei fratelli Rivers e deve raccontare la sua storia. Perchè fargliela raccontare dopo che gli spettatori l'hanno già vista? Facciamo in modo che i due racconti si sovrappongano no?! Geniale! Tra l'altro, durante tutto il film, ho notato che certe parti vengono semplicemente omesse, senza andare ad intaccare il racconto e stravolgendolo, quindi mi trovo veramente a voler fare i complimenti a chi ha messo insieme questo film.
Mia Waskowska è fenomenale! Per tutto il film ci trasmette le sensazioni di Jane solo attraverso le espressioni del volto. Nel libro Jane è una che non parla tanto, nel film hanno reso questo particolare molto bene dando espressività al personaggio che si esprime raramente ed è molto taciturna.
Ok, andiamo adesso con ordine. Jane deve vedersela con una famiglia che non la vuole, tanto che viene mandata in una scuola di carità a Lowood. Temevo che non mi facessero vedere Helen, invece c'era e hanno mantenuto il rapporto tra le due bambine tale e quale al libro. Però mi è dispiaciuto che non fosse presente la Signorina Temple, per cui la scuola è un luogo veramente odioso a Jane.
Ed ora arriviamo all'unico problema che ho trovato nel film: lo spettatore che non ha letto il libro non capisce che è Jane a volersene andare dalla scuola, a voler trovare un lavoro che le permetta di guadagnarsi da vivere e che ha messo un annuncio per potersi liberare da una situazione che non le piaceva. Non è un granchè come problema, ma toglie al personaggio la voglia di indipendenza che tanto lo caratterizza.
Ah, tra l'altro potrete notare che fra la Jane bambina e la Jane adulta rimane il particolare del neo sopra le labbra. E' un particolare da nulla, qualcuno l'avrebbe tralasciato, ma fa la differenza perchè aumenta l'impressione che davvero le due attrici siano una sola persona nel corso della sua vita.
Arrivati a Thornfield incontriamo la signora Fairfax e Adele e Mr. Rochester. Il signor Rochester mi è sembrato un po' troppo vulnerabile fin da subito, ma presumo dipenda dal fatto che i tempi del cinema sono diversi da quelli della carta stampata, quindi non è un particolare che mi ha scombussolato più di tanto. Invece ho apprezzato molto che si vedesse Jane insegnare, perchè nel libro non ci viene mai "mostrato". Qui vediamo l'amore che Jane ci mette nel suo lavoro e come Adele apprezzi veramente la sua insegnante.
Per il resto tutta la storia è molto accurata e non ho trovato altre discrepanze.
Se dovessi fare un appunto sulla scelta degli attori vi farei notare che Mr Rochester è più attraente di St. John e nel libro è l'esatto contrario. Oh, e sapete una cosa? Manca il particolare che Jane e i fratelli Rivers sono davvero imparentati, ma anche questa è un'omissione di poco conto, che non porta grandi scombussolamenti nella storia.
E l'ultimissima cosa che vi voglio far notare è che il finale è troppo secco. Il film si conclude con Jane che dice al signor Rochester di svegliarsi dal sogno. Punto. Fine. Niente scene in dissolvenza, niente panoramiche di un paesaggio felice. Insomma, è stato un finale troncato, peggio del libro. Almeno avessero allargato la scena, da Jane e Rochester sotto l'albero ad una panoramica del campo dove si trovano con una musichetta dolce...
Mah, una scelta che non condivido!
Voi avette visto questo adattamento cinematografico? Vi è piaciuto? Confrontiamoci nel commenti!
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