Media A Confronto: Città Di Carta


Buongiorno lettori,

Finalmente, dopo un anno dalla sua uscita, sono riuscita a guardare Città di Carta.

Il Libro: di questo libro ho una recensione completa su questo blog. Ma visto che siete qui, vi riassumo i miei pensieri. Mi era piaciuto molto come libro, perchè racconta la storia di un ragazzo che idealizza il soggetto del suo amore. La storia risulta molto vera da questo punto di vista perchè sono certa che è capitato a tutti di incappare in questo problema. Quentin non è tra i ragazzi popolari della sua scuola, Margot è la persona più popolare del liceo. Quentin e Margot sono vicini di casa e sono legati da un'esperienza comune. Una notte Margot coinvolge Quentin in una missione vendicativa e il giorno dopo scompare. Naturalmente Quentin cercherà di ritrovarla. Nel libro non mi erano piaciuti tanto i personaggi che risultavano troppo immaturi per la loro età. In più, il personaggio di Margot mi era proprio antipatico, soprattutto per la fine del libro. Insomma, il libro mi era piaciuto anche se aveva i suoi problemi.

Il Film: premetto che ho letto il libro un anno fa e non mi ricordo tutti i particolari, però mi sembra che il film sia stato fatto molto bene: la trama viene seguita in modo molto meticoloso e tutti i particolari sono tenuti in gran conto. Ecco, su questo punto non ho assolutamente nessun appunto da fare. In realtà devo solo farvi notare che le missioni di Margot e Quentin, a fine serata, non sono 9 nel film... Ma voglio spendere due parole sulla rappresentazione dei personaggi. Quentin, Radar e Ben sono stati scelti in modo perfetto, a parte che Ben non sembra avere 18 anni proprio per niente. Cara Delavigne è brava anche a recitare: c'è qualcosa che non sappia fare? Tra l'altro è riuscita a rendere il personaggio di Margot meno odioso. Io non so voi, ma quando nel libro Quentin la ritrova e lei gli dice che non voleva essere trovata, i le avrei dato un cazzotto in faccia. Nel film invece ci viene trasmessa meglio la sua insicurezza rispetto al futuro e a quello che lei vuole diventare. Dalla rappresentazione cinematografica capiamo molto meglio come Quentin idealizzi Margot e come Margot si senta intrappolata nelle etichette che tutti le affibbiano.
Questa è probabilmente la recensione più corta che io abbia mai fatto, ma non ho altro da aggiungere. Le sensazioni che mi sono state trasmesse dal libro, mi sono state trasmesse anche dal film (in maniera più profonda).

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