Trama:
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un
viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l'autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un'indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.
Voto:




Recensione:
Comincio col dire che la copertina è meravigliosa e fa realmente riferimento alla storia, come anche il titolo. Penso che questo sia uno dei pochi libri dove il titolo viene ripetuto più volte all'interno del testo. Un miracolo!
Come avete potuto leggere nella trama, questo libro ci parla di Jack e del suo cuore-orologio dal giorno della sua nascita e per vent'anni della sua vita.
Questa è una storia che parla d'amore e tutte le sue controindicazioni. Jack si troverà a provare un sentimento bellissimo che lo spaventa un sacco e si troverà a dover affrontare la gelosia, le bugie e tutti gli ostacoli che si possono frapporre all'unione di due persone.
Come vi dicevo, il libro si apre con la nascita di Jack. E' interessante sapere che il nostro protagonista di ricorda tutto fin dal momento che ha respirato per la prima volta. Ed è interessante anche vedere come il linguaggio cambia a mano a mano che il personaggio cresce. All'inizio le frasi sono corte e molto facili. Più Jack "invecchia", più il linguaggio si complica, diventando più articolato e utilizzando parole più importanti.
Il modo in cui vengono descritte le emozioni che Jack prova è molto semplice, comprensibile anche da parte di chi non ha mai provato quella particolare emozione.
Ecco, l'autore ha avuto la capacità di trasmettere bene le emozioni attraverso le parole, tanto che il lettore è sempre dalla parte del protagonista. Non c'è mai stato nessun momento in cui io abbia pensato che il protagonista stava sbagliando, anche quando ha fatto qualcosa di poco morale.
A proposito di azioni dettate dalla rabbia, sappiate che ci sono un paio di scene abbastanza crude, quindi non lo consiglio come una lettura adatta alle menti più giovani o più sensibili.
Per il resto i personaggi sono ben costruiti, non si confondono mai nella mente del lettore. Ciò significa che ognuno ha una propria e distinta personalità. La lettura è piuttosto scorrevole e si tratta anche di un volume abbastanza corto, quindi non dovreste trovare problemi durante la lettura.
Unica pecca: il finale. E' un finale inaspettato, che mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
SPOILER
Capisco Miss Acacia, in un certo senso, ma sono rimasta veramente delusa. E Jack non è che abbia proprio sofferto per la dipartita di sua madre o che si sia preoccupato di come stava Arthur. E la spiegazione delle azioni di Madeleine? Un po' affrettate e molto incomplete.
FINE SPOILER
Insomma il finale non mi ha dato tutte le risposte che speravo di ottenere, però la storia in generale ha raggiunto il suo obiettivo di farmi provare ciò che provava il protagonista!
A Chi Lo Consiglio?
Lo consiglio a chi ha apprezzato Lo Straordinario Mondo Di Ava Lavender o a chiunque apprezzi le storie di vita normale con un pizzico di inverosimile.
Tenete a mente che non è un libro per le persone più sensibili!
Commenti
Posta un commento