Trama:
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
Voto:




Recensione:
Prima di tutto mettiamo in chiaro una cosa importantissima: la sceneggiatura non è stata scritta da J. K. Rowling, ma da Jack Thorne. La Rowling ha solo fornito le informazioni sulla storia.
Bene, siamo tutti pronti?
Allora, premesso questo e premesso che si tratta di una sceneggiatura e non di un romanzo possiamo partire con la recensione.
Questa recensione sarà priva di spoiler, ma potete aspettarvi una recensione più dettagliata sull'argomento domenica.
Partiamo dall'inizio, che dite?! Mi piace il fatto che la sceneggiatura riprenda esattamente dove la Rowling ci aveva "abbandonato" 19 anni fa. Albus Severus sta per prendere l'Espresso per Hogwarts per la prima volta e deve fare i conti con le sue insicurezze. Harry è molto comprensivo e rassicura suo figlio con parole molto dolci e poi lo lascia al suo destino, che comincia in compagnia della cugina Rose (figlia di Ron e Hermione). E qui mi fermo.
Le avventure che Albus vive sono molto interessanti e coinvolgono un argomento che a me intriga sempre tantissimo. Se mi seguite da un po' capirete di cosa sto parlando...sennò vi lascio la sorpresa.
Mi è piaciuto un sacco che le relazioni tra i personaggi siano rappresentate in modo realistico e non idealizzandoli. Dopotutto Harry, Ron, Hermione e Ginny sono sempre stati normali, quindi mi è piaciuto ritrovarli tali e quali.
Bello anche ritrovare la Professoressa McGranitt e Draco Malfoy. Sì, ho detto "bello".
Non so, mi sembra che tutto contribuisca alla nostalgia dei romanzi "originali".
Insomma, l'ho trovato molto avvincente, interessante e sconvolgente. Più volte mi sono ritrovata con la bocca aperta durante la lettura. Succedono delle cose che non avrei mai pensato di veder succedere.
Ritroviamo personaggi vecchi, troviamo personaggi nuovi, troviamo vecchie amicizie, inimicizie e anche alleati tra le persone più impensabili. E soprattutto ho apprezzato tanto che la storia non seguisse solo Albus e Scorpius, ma che ci desse informazioni e ci facesse vedere anche i personaggi "classici" della Saga.
Ho avuto un solo problema con questo libro: la storia di Bellatrix. Non vi voglio svelare nulla, ma quando avrete letto il libro dovrete tornare a dirmi se secondo voi è una cosa plausibile...
Curiosi eh?! Andate a comprare il libro...
SU, io vi aspetto qua!
P.s. Capisco che nelle nuove traduzioni vogliano tenere i nomi originali...ma perchè Tassorosso deve diventare Tassofrasso? PERCHEEEEE'?
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