Recensione: La Libreria Delle Storie Sospese di Cristina Di Canio


Trama:

Sprofondata nella sua poltrona, tra gli scaffali che profumano di carta, Adele osserva il via vai che affolla la libreria. Questo luogo magico dalle pareti lilla, nascosto al confine tra la Milano delle boutique e i condomini affollati della periferia, è piccolo e accogliente, ed è solo per chi vuole davvero trovarlo. Proprio come è successo ad Adele che, da quella mattina di tanti anni prima, torna ogni giorno dalla sua amica Nina. Occhi intensi e sorriso grande, la giovane libraia si muove sicura nel caos che soltanto lei conosce e, ogni volta che un viso nuovo varca la soglia del negozio, gli va incontro travolgendolo con la sua
energia.Qui, tra i sogni, le storie si moltiplicano. Da quando un cliente ha avuto l’idea di lasciare un libro in regalo per l’avventore successivo, il locale si è riempito di persone. Così tutti hanno almeno una storia da regalare agli altri e tutti vogliono lanciare un messaggio, parlare, incontrarsi. E, magari, anche innamorarsi. Perché, a volte, per la felicità bastano tanti romanzi ancora da leggere e un uomo, anche sconosciuto, che ti canti canzoni d’amore; Nina, che con i libri è cresciuta, lo sa bene. E forse anche lei, che ha appena interrotto una storia importante, è pronta per vivere un nuovo sogno…

Voto:


Recensione:

State cercando una storia che parli di libri? Una storia piena di emozioni, di ricordi e di dolcezza? Avete scelto il libro giusto!
Questa storia ha due protagoniste: Adele che ci racconta i suoi ottant'anni di vita e Nina che ci viene presentata attraverso le parole di Adele.
Adele è una donna di ottant'anni che ci racconta cosa succede nella piccola libreria di Nina e, di tanto in tanto, ci mostra degli sprazzi della sua vita passata.
La cosa che più mi ha colpito è la descrizione dei personaggi: Adele e Nina non sono presentate in nessuna maniera. Sappiamo che personalità hanno perchè emerge durante il racconto ma non abbiamo nessuna idea di che aspetto abbiano. Nina potrebbe avere la mia faccia, o la tua (se sei una donna) e Adele potrebbe avere i lineamenti di mia (o della tua) nonna per quello che ci viene detto.
La relazione tra le due protagoniste è molto significativa. Adele vorrebbe fare da mamma a Nina e, come tale, vorrebbe intromettersi nelle sue scelte per cercare di indirizzarla nella giusta direzione, ma più volte la stessa Adele ci dice che non lo farà perchè sa che ognuno deve fare le proprio esperienze.
La storia è molto coinvolgente, pur trattandosi di una storia che parla della vita quotidiana di una libraia. Eppure nella sua libreria passano i clienti più disparati, che rendono le giornate un po' meno ordinarie.
Sicuramente è un libro da leggere tutto d'un fiato: io l'ho letto in un pomeriggio. E' una cosa che succede raramente. Eppure è successa! Credo che se venisse letto durante un lasso di tempo troppo lungo perderebbe la sua bellezza. 
Lo spazio di tempo trattato è di qualche mese, ma questo libro è scritto talmente bene che tutto si svolge in modo molto fluido e che ti porta a volerne sapere sempre di più.
Se siete dei lettori attenti e a cui piace fare delle predizioni sul finale, rimarrete sorpresi. Mi ritengo una lettrice che riesce a prevedere abbastanza accuratamente ciò che accadrà, ma questa storia mi ha sorpresa. Ci sono andata vicino con la predizione che avevo fatto...ma non sono riuscita a fare centro del tutto.
Se lo leggerete e vorrete discuterne lasciate un commento qui sotto, avvisando in caso di spoiler, perchè mi piacerebbe tantissimo sapere cosa ne pensate!

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