Trama:
Jacques Papier ha otto anni e il terribile sospetto che tutti lo detestino. Tutti, tranne la sorellina Fleur. A scuola i professori lo ignorano quando alza la mano, ai giardinetti gli amici non vogliono mai giocare con lui, e a casa i genitori dimenticano sempre di aggiungere un posto a tavola. Ma la realtà è ben più terribile di quanto Jacques possa pensare... perché lui è solo l'amico immaginario di Fleur! Sconvolto, il ragazzino decide di iniziare un viaggio. Una lunga e sorprendente avventura alla ricerca di se stesso.
Voto:





Recensione:
Ho letto questo libro mentre ero in viaggio, da sola per la prima volta. E l'ho trovato stupendo. Questo è un libro che dovrebbero leggere tutti: TUTTI. E' un libro che parla del credere in sè stessi, del non farsi fermare dalle etichette che ci vengono affibbiate tutti i giorni dalla società. Ognuno di noi è speciale, ha delle capacità uniche ed è UNICO.
Può essere una lettura utilissima per tutti quei bambini che si sentono un po' insicuri e che hanno bisogno di una piccola spinta, ma può essere utilissimo anche a tutti gli adulti che si sono dimenticati di quanto ognuno di noi possa sorprendere.
Passando alle notizie noiose: vediamo la storia dal punto di vista di Jacque Papier che in poche pagine scopre di essere immaginario e si trova a dover affrontare delle situazioni che non aveva neanche mai immaginato. Conoscerà nuovi amici e cercherà di lasciarsi il passato alle spalle.
L'autrice ha fatto un lavoro stupendo nell'immedesimarsi in un bimbo e nel riuscire a trasmettere così i bene i suoi pensieri. Se avete bimbi piccoli in casa saprete che a volte ci spiazzano esprimendo pensieri profondi come pozzi con parole semplicissime. Ecco, l'autrice riesce a fare questo. E non è da tutti, visto che noi adulti spesso ci perdiamo in sovrastrutture che non servono a nulla.
Quindi, il libro è alla portata di tutti. Sul libro c'è scritto dai 10 anni in su, ma io penso che vada bene anche prima. La storia è lineare, ben descritta, divertente, dolce, piena d'affetto, ricca di insegnamenti semplici ma d'effetto e carica di sentimenti!
Forse mi sono un po' arrugginita mentre mi prendevo una pausa dal blog, ma mi sembra di avervi detto tutto quello che volevo dire!
Buona lettura!
Citazione Preferita:
Ma cosa c'è di speciale in me? Presumo che non sia sempre possibile individuare queste cose in noi stessi. Forse perchè da vicino è difficile vedere, come un fiore che si china a guardarsi e crede di essere soltanto stelo. Credo che la cosa importante sia aver fiducia in ciò che si è. Tu sei speciale.
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