Trama:
Solo un paio d'ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un'anima sola. A tredici anni, su insistenza dell'adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d'arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca - è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l'unico che nella testa ha un
intero museo invisibile - e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos'ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo? In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all'età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.
Voto:





Recensione:
Ho appena chiuso il libro...e non vedo già l'ora di parlarvene.
Noah e Jude ci narrano la loro storia da due punti di vista diversi, incompleti e che esistono in due momenti diversi. Noah ci racconta di quando è accaduto il fatto che ha distrutto la sua famiglia, Jude ci racconta di quando la sua famiglia è già rotta e sembra non ci sia modo di rincollare i pezzi.
Ammetto che questo tratto mi spaventava un po'. Temevo che potesse crearmi una confusione immensa in testa e che non ce l'avrei fatta a stare dietro a entrambi i personaggi...invece il libro è scritto talmente bene che il pericolo non è neanche mai stato sfiorato.
La prima cosa sulla quale mi voglio soffermare sono proprio i personaggi. Innanzitutto hanno due voci completamente diverse e non si corre mai il rischio di dimenticarsi da che punto di vista si sta leggendo. Noah è più artistico (adoro tutti quei quadri mentali che dipinge mentre vive la sua vita), Jude è più superstiziosa. Sono gemelli ma hanno due personalità completamente diverse sia quando sono sé stessi, sia quando la vita li porta a cambiare. Sono personaggi a tutto tondo. Sono persone vere. Sono due teeenager che non hanno idea di cosa stanno facendo, non sanno come reagire a ciò che gli capita, non sanno se ciò che scelgono è giusto o sbagliato. Non sanno chi sono.
E questo mi porta a spiegarvi perchè dovreste leggere questo libro. Noah e Jude alla fine del libro non sono i due ragazzini di tredici anni che abbiamo conosciuto all'inizio del libro, sono due persone completamente diverse. Durante le 480 pagine di narrazione questi due ragazzini riescono a trovare sé stessi e il loro posto nel mondo. Affrontano una crescita esponenziale che li fa comprendere meglio i loro sentimenti e quelli di chi gli sta attorno e li porta a capire che a tutto (o quasi) c'è un rimedio e che la vita offre sempre seconde chance a tutti, basta saperle vedere.
L'autrice ha una maniera di descrivere tutto in modo così realistico che non avrete difficoltà a immergervi nella storia, a vedere quello che vedono i gemelli, a provare ciò che provano loro. Una cosa che mi è piaciuta particolarmente è il fatto che lo stile della scrittura cambi in base ai sentimenti che stanno provando i protagonisti in un preciso momento: se hanno paura la punteggiatura è più presente, se non felici la scrittura è più fluida e così via...
Volete altri elementi che vi convincano a leggerlo (anche se penso che non ce ne sia bisogno, viste le lodi che ne ho tessuto)? Nel libro si parla d'amore in tutte le sue coniugazioni (fraterno, tra uomo e donna, tra uomo e uomo, tra padre e figlio, tra madre e figlia); si parla di arte; si parla di tradimenti in tutti i modi possibili; si parla di sbagli, di rimedi; si parla di onestà e bugie; si parla di Mistero; si parla di una vita che non è sempre perfetta ma che va bene così com'è, perchè è la nostra.
Citazioni Preferite:
- "Vorrei che il mondo si fermasse come un orologio, così potrei guardarlo quanto mi pare. C'è qualcosa sul suo viso, ora, qualcosa di luminosissimo che vuole uscire. E' una diga che trattiene un muro di luce. La sua anima potrebbe essere un sole. Non ho mai incontrato nessuno che abbia un sole al posto dell'anima";
- "Devi essere coraggioso anche quando hai paura";
- "Perchè i miracoli avvengano, ci vuole qualcuno che li veda";
- "Forse il destino è solo il modo in cui racconti a te stesso la storia della tua vita".
A Chi Lo Consiglio?
Lo consiglio agli adolescenti che stanno affrontando quel periodo in cui tutte le emozioni si mescolano e mandano il cervello in tilt. Lo consiglio agli adulti che hanno bisogno di tornare adolescenti e provare tutte le emozioni possibili. Lo consiglio a chi vuole leggere qualcosa di diverso dal solito e ha la mente abbastanza aperta (come dovrebbe essere nel 2017) per leggere anche cose che non si leggono tutti i giorni (purtroppo). Lo consiglio a chi vuole essere rassicurato sul fatto che c'è sempre una seconda possibilità per tutti e che il sole splende sempre sopra le nuvole.
I miracoli esistono, basta saperli vedere.
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