Buongiorno lettori,
Come vi ho promesso ieri, oggi sono qui per parlarvi di depressione. Nello specifico della mia.
Nel muro che ho davanti a me ho appeso tanti foglietti con scritte delle frasi che mi ispirano ad andare avanti. Una di queste è quella che ho riportato qua sopra, che riassume benissimo il mio punto di vista attuale!
La depressione ti colpisce quando meno te lo aspetti: può essere che arrivi dopo una serie di eventi stressanti, può arrivare dopo anni che quei fatti sono successi, può manifestarsi come diretta conseguenza di traumi...
Insomma di forme di depressione e/o malattie mentali ne esistono a bizzeffe. E ognuno le vive in maniera diversa.
Prima di tutto voglio specificare che non sono un dottore e che posso parlare solo ed esclusivamente della mia esperienza. Tanto per mettere le cose in chiaro. E poi vi voglio raccontare come è andata per me...
Ricordo come se fosse ieri che a febbraio 2015 stavo guardando un episodio de "Il Diario Del Vampiro" quando il mio cervello è partito per la tangenziale:
"Cosa mi succederà quando morirò anche io? La mia coscienza dove andrà a finire? Non sarò più in grado di pensare...non esisterò più!"
Credetemi se vi dico che non è facile parlare di questi pensieri. Solo a digitare le parole mi vengono le lacrime.
La sera non ho mangiato tanto perchè il mio unico pensiero era "Questa potrebbe essere l'ultima cena che faccio! Dopo tutto non sappiamo quando arriva la nostra ora!"
La notte non ho dormito molto e il poco che ho dormito, ho dormito malissimo. Ho pianto tanto...ma non avevo il coraggio di dire niente alla mia famiglia, perchè mi sembravano pensieri stupidi da fare. Eppure ci stavo male!
Ho passato così tre giorni.
Guardando video su youtube sono capitata su un video di NikkiPhilippi dove, rispondendo ad una domanda, diceva "so che se qualcuno pensa troppo al concetto di morte c'è qualcosa che non va ed è meglio dirlo a qualcuno!"
E la terza sera, mentre stavamo guardando Sanremo, dal nulla sono scoppiata a piangere. E ho avuto il coraggio di dire a voce alta: "Ho paura di morire!"
So di essere stata fortunata, perchè ho un bellissimo rapporto con mia mamma e mi mamma ha sofferto di depressione da giovane, quindi ha capito subito e mi ha convinta ad andare dal dottore.
Sono due anni e mezzo che ho questa compagnia, prendo una pastiglia tutte le mattine che mi aiuta con l'ormone della felicità (per dirla in modo semplice), faccio Zumba sia per tenermi in forma sia per stimolare la produzione di serotonina (questo è il nome dell'ormone che ci fa stare bene), esco con gli amici, mi dedico alle mie passioni...eppure la terza settimana di ferie che ho fatto in agosto ho avuto un'altra crisi come i primi giorni. La mia mente era troppo sgombra.
Il che mi ha fatto pensare che, anche se il dottore non me l'ha mai suggerito, forse farei bene a farmi vedere da uno psicologo.
La vedete la frase nella seconda immagine? Una libreria vicino casa mia h organizzato una serata di prova per un corso di meditazione e "l'istruttrice" (che tra l'altro è anche psicologa) ha detto che le pratiche che insegna lei aiutano anche con la depressione, perchè aiutano le persone a liberarsi dallo stress e a vivere nel presente. Infatti il mio problema è che quando la mia mente parte per la tangente si concentra sul futuro e si salvi chi può. Ora spero che facciano partire il corso vero e proprio. Intanto mi sono dilettata a praticare la tecnica del concentrarmi sul respiro prima di dormire, per non dover pensare e farmi venire un attacco di panico. E funziona!
Ora, vi ho raccontato la mia storia perchè?
1 - So che non mi devo vergognare di quello che mi sta succedendo, ma ci credete che gli unici a sapere della mia "condizione" sono i miei genitori, mio fratello e la mia migliore amica (tralasciando il dottore)? Di recente si sta parlando molto di più delle malattie mentali, ma dire di essere affetto da un malattia che è ancora percepita come un mostro è dura. Il che ci porta al punto 2...
2 - Se tu che stai leggendo sai di avere pensieri che non sono normali, anche se ti sembrano stupidi non aspettare e vai da una persona fidata a chiedere aiuto e/o dillo al più presto al tuo medico: lui non lo può dire a nessuno per via del segreto professionale quindi non ti vergognare!
3 - Dirlo ad alta voce è dura, scriverlo online dove puoi nasconderti dietro ad un nickname un po' meno. E purtroppo sono malattie che si stanno diffondendo tantissimo, soprattutto tra i giovani!
Se volete condividere le vostre storie, potete farlo nei commenti o scrivendomi in privato. Altrimenti spero di essere riuscita a convincere anche una sola persona a chiedere l'aiuto che le serve!
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