Buongiorno lettori,
Indovinate cos'ho fatto la vigilia di Pasqua anzichè andare a Messa?! Sono andata a vedere Ready Player One al cinema con mia mamma.
Visto che è un film che è appena uscito mi sento di dirvi subito che è un film veramente ben fatto anche se non segue per filo e per segno la storia del libro. Non vi allarmate sono due storie che hanno gli stessi personaggi, la stessa trama di base ma uno svolgimento diverso, molto probabilmente dettato dai limiti tecnologici che non hanno permesso la realizzazione di determinate scene.
Detto questo farò spoiler a manetta da qui in poi, quindi leggete a vostro rischio e pericolo se non avete ancora visto il film!
Allora, si tratta di un film certamente molto divertente: è pieno di battute e di personaggi messi lì a posta per farti ridere. Questo particolare però non va a nascondere i problemi della società del 2045. Siamo al corrente che la gente entra in OASIS per poter sfuggire alla realtà, siamo consapevoli che le cose vanno a rotoli anche per questo, e soprattutto non passano molti minuti prima che veniamo a conoscenza del fatto che c'è chi si è indebitato un bel po' per comprarsi pacchetti di espansione per il proprio avatar.
Wade ci porta quasi subito nella sua postazione di gioco e attraverso il suo avatar ci spiega come funzionano le cose. Su questo punto mi è mancato il fatto che i giovani vanno a scuola su OASIS, che gli adulti ci lavorano. Cioè, dal film non è chiaro che OASIS non è solo un gioco, ma una realtà a tutti gli effetti! Quindi questa prima differenza mi ha un po' spiazzata e lasciata basita.
Chi non ha letto il libro sicuramente non se ne è nemmeno reso conto perchè noi seguiamo solo Wade e i suoi amici nella ricerca delle chiavi e dei cancelli.
E qui casca l'asino.
Nel libro la prima prova consiste nell'interpretare il personaggio di un film per poter acquisire la prima chiave, trovare il cancello da aprire con quella chiave è tutta un'altra storia, tutt'altra missione. Nel film invece la prova consiste in una gara di automobili con vari ostacoli. Una volta superata la prova e avuta la chiave dall'avatar di Halliday, il cancello si materializza subito ed è proprio da lì che esce l'indizio per la seconda prova.
Nel film è molto chiaro, come nel libro, che Parzival è innamorato perso di Art3mis, solo che manca tanto della loro relazione. Nel film sembra una cosa reciproca e immediata, mentre nel libro aveva avuto il tempo di crescere con calma. Anche perchè nel libro tra l'individuazione di una soluzione e l'altra passa un sacco di tempo, mentre nel film è tutto più veloce, anche se non troppo. Da questo punto di vista ho trovato che i tempi, pur essendo più rapidi, non lo sono mai troppo. Tutto avviene al momento giusto e non ci sono mai punti morti o punti di caos totale perchè non si capisce cosa stia succedendo.
Aech è un personaggio fantastico che serve da comic relief ma anche come ancora alla realtà: è l'unico che tiene Parzival con i piedi per terra e gli ricorda che OASIS è virtuale e che nessuno sa chi ci sia dietro all'avatar dell'altro.
Insomma, arriviamo alla seconda prova che consiste nell'entrare in The Shining e trovare Kira. Art3mis, come nel libro ci arriva per prima, seguita dai suoi amici.
Ora, se non sbaglio, a questo punto Wade e Samantha si sono già conosciuti nella vita reale e questo è un dettaglio che non mi piace tanto, però che mi piace...xD Mi spiego meglio?! Nel libro mi era piaciuto il fatto che i cinque amici si vedessero nella vita reale solo dopo che Wade aveva vinto, però non mi è dispiaciuto che nel film si siano riuniti piano piano tutti e cinque nella vita reale e che si siano aiutati anche nel mondo reale. Quindi è un dettaglio che non so neanche io se giudicare positivo o no.
Vabbè, tutti e cinque trovano la seconda chiave ballando con Kira. Ma la trovano anche i Sixer. E posso dirvi la mia? L'IOI è creata veramente bene, con tutte quelle postazioni di gioco, tutti gli studiosi che si scervellano per risolvere gli indovinelli e le stanzette per i debitori di soldi: dà bene l'idea della multinazionale che vuole solo soldi e che non si interessa minimamente del valore che OASIS ha per le persone.
E sono i primi a scoprire dove si trova la terza chiave. Solo che non sono capaci di trovarla. L'IOI fa di tutto per mettere fuori gioco Parzival e i suoi amici sian in OASIS che nella vita reale, tanto che nel gioco fa esplodere una bomba che uccide tutti gli avatar mentre nella vita reale tenta di uccidere i cinque ragazzi. Quello che l'IOI non sa, come nessun altro, neanche Wade, è che Parzival aveva una vita extra: nel film gli viene fornita dal curatore della biblioteca dei ricordi di Halliday, nel libro gli viene data come premio per aver vinto un partita di Pac Man.
Parzival riesce a superare la terza prova e ad aprire l'ultimo cancello, anche se riscontra difficoltà nella vita reale che verranno però risolte dai suoi amici. Così Wade si trova al cospetto di Halliday in persona che gli consegna l'uovo dell'eredità e che lo saluta.
Vinto l'uovo, Wade esce da OASIS e si ritrova nella realtà, dove Morrow (socio di Halliday) gli f firmare il contratto che lo renderà proprietario esclusivo di OASIS, m lui decide di dividere tutto con i suoi quattro amici.
Nel film dicono che Wade, Samantha, Helen, Toshiro e Akihide decidono di chiudere l'IOI eliminando i debiti di tutti i giocatori e di voler chiudere OASIS il martedì e il giovedì.
Nel libro invece si dice solo che Wade non ha più intenzione di rientrare in OASIS adesso che ha conosciuto Samantha e che anche la realtà ha preso valore.
Nonostante tutte le differenze tra parole scritte e immagini a me sono piaciute entrambe le versioni. C'è anche da dire che ho letto il libro nel maggio del 2015 quindi non avevo la mente fresca su tutti i dettagli. Vi voglio anche dire però che è tra i miei libri preferiti, quindi me lo ricordo piuttosto bene e mi è bastato cercare conferma dei cambiamenti che sono stati apportati, tanto per non dirvi stupidaggini non vere.
Voi che ne avete pensato? Meglio il libro? O il film? O vi sono piaciuti tutti e due? Parliamone nei commenti!

Commenti
Posta un commento