Pagine: 198
Prezzo: 6,90 €
Edizione: I Grandi Classici Per Ragazzi - Centauria
Trama:
Travolta da un ciclone, la piccola Dorothy si ritrova sbalzata dalla tranquilla e grigia fattoria degli zii, nel Kansas, al magico e misterioso Regno di Oz. Per poter tornare a casa la bambina dovrà parlare col Mago di Oz in persona, ma non è facile: per raggiungerlo, nella sua meravigliosa Città di Smeraldo, Dorothy dovrà attraversare territori sconosciuti e superare mille insidie. Per fortuna lungo il tragitto troverà un sacco di amici...
Voto:





Recensione:
Quando ho guardato il film Il Grande E Potente Oz credevo di aver già letto il libro, invece anni dopo (pensate quanto sveglia sono xD) mi sono resa conto che non era così. Quindi adesso ho rimediato.
La storia di Dorothy la conoscono tutti, però mi aspettavo che avremmo incontrato più paesi e, di conseguenza, abitanti strani. Invece non ne incontriamo tantissimi.
Quello che mi ha colpito è come i personaggi secondari (l'uomo di latta, lo spaventa passeri e il leone codardo) affrontino una crescita immensa durante il romanzo.
E questo mi è piaciuto moltissimo: ci fa capire che non conta quello che crediamo di essere, conta quello che siamo veramente. E non ce lo fa capire Oz, grande e potente com'è. Ce lo fanno capire dei personaggi che hanno tutti i difetti che hanno le persone normali e che affrontano i loro problemi giorno per giorno, con fiducia e buona volontà!
In generale questo è un romanzo veloce, semplice, adatto a tutti che può insegnare anche ai più piccoli che incontrare difficoltà nella vita è normalissimo. Basta avere fiducia in se stessi, saper mettere da parte la paura e lavorare in squadra, portando ognuno qualcosa, per poterli superare!
Vi assicuro che non vi pentirete di aver letto questo libro!
Una cosa che mi ha dato altamente fastidio, invece, è che il cane si chiami Totò. Allora, gli inglesi/americani non hanno gli accenti, quindi il cane si chiama Toto. Perchè aggiungere un accento dove non serve? Queste cavolate nelle traduzioni non mi sono ma state simpatiche.
E un'altra piccola pecca che posso indicarvi è che alcuni passaggi sono veramente troppo veloci e alcuni sono un po' macabri (ad esempio il Boscaiolo taglia le teste a dei lupi). Non si etra mai nel dettaglio, tipo "sgorgò tanto sangue" o "per terra è pieno di budella", però magari ai bambini può dare fastidio anche un piccolo accenno a queste scene. State attenti se decidete di leggerlo a bambini molto piccoli o che non hanno la maturità o la sensibilità giusta!
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