Pagine: 280
Prezzo: 6,99 €
Editore: Fazi Editore
Trama:
Vincent Ettrich ha poco tempo. È morto ma è stato riportato in vita per salvare suo figlio dalle forze del caos che vogliono evitare che nasca. Perché il figlio di Vincent, ancora solamente un feto, è destinato a essere il salvatore dell'universo.
Vi sembra strano? Be’, questo è solo l'inizio: benvenuti in uno dei più affascinanti e originali romanzi degli ultimi anni, dove Dio è un mosaico, Caos è un tipaccio grasso che va in giro in smoking e la Morte è una lezione di vita da cui apprendere cruciali informazioni su se stessi e sul mondo, un mondo popolato da personaggi che toccano dritto al cuore: Vincent Ettrich è un simpatico dongiovanni che ha pochi giorni a disposizione per ricordarsi la lezione imparata nell'aldilà e tramandarla al figlio perché venga mantenuto l'ordine nell'universo; Isabelle Neukor è il grande amore di Vincent, che porta in grembo il Predestinato col quale ha imparato a comunicare nei modi più imprevedibili, e Coco è il bellissimo angelo che deve guidare Vincent in questa missione ma che finirà suo malgrado per innamorarsi di lui.
Vi sembra strano? Be’, questo è solo l'inizio: benvenuti in uno dei più affascinanti e originali romanzi degli ultimi anni, dove Dio è un mosaico, Caos è un tipaccio grasso che va in giro in smoking e la Morte è una lezione di vita da cui apprendere cruciali informazioni su se stessi e sul mondo, un mondo popolato da personaggi che toccano dritto al cuore: Vincent Ettrich è un simpatico dongiovanni che ha pochi giorni a disposizione per ricordarsi la lezione imparata nell'aldilà e tramandarla al figlio perché venga mantenuto l'ordine nell'universo; Isabelle Neukor è il grande amore di Vincent, che porta in grembo il Predestinato col quale ha imparato a comunicare nei modi più imprevedibili, e Coco è il bellissimo angelo che deve guidare Vincent in questa missione ma che finirà suo malgrado per innamorarsi di lui.
Voto:


Recensione:
Inizio col dirti che questo libro non mi è piaciuto!
Le ragioni sono innumerevoli e penso che sia una delle poche volte che faccio fatica a trovare dei pregi al libro.
Prima di tutto, non mi è piaciuto perchè è troppo confusionario. In molti casi mi sono trovata a chiedermi che cosa stessi leggendo, cosa stesse succedendo e se ero io che non avevo capito il passaggio o se il passaggio era veramente troppo ingarbugliato. Più di una volta ho dovuto rileggere pagine intere per capire dove mi ero persa (se veramente mi ero persa) e cosa. Il più delle volte sono rimasta confusa e ho deciso di andare semplicemente avanti, senza pensarci troppo. E questo ha tolto tanto al godimento della storia.
Poi non mi sono mai sentita vicina ai personaggi. Forse quella che più mi ha colpito è stata Isabelle, ma neanche tanto. E questo lo attribuisco principalmente, ANCORA, alla confusione. Spesso ci sono cambi del punto di vista troppo netti: non si capisce subito con gli occhi di chi stiamo leggendo. E poi, nonostante sia chiaro che c'è una buona dose di surrealismo nel libro, troppe volte gli avvenimenti straordinari creano caos nella mente del lettore.
Un altro aspetto che non mi è piaciuto del libro è la violenza gratuita. Ci sono delle scene varamnete troppo splatter. Se fosse un film mi girerei dall'altra parte o chiuderei gli occhi, ma essendo un libro non l'ho potuto fare e in certi casi ho trovato veramente difficile continuare la lettura (soprattutto nella scena dello zoo, per chi ha letto il libro).
Dulcis in fundo, il finale non mi ha lasciato assolutamente niente. Di recente ho guardato la "recensione" che ne ha fatto Prismatic310 (a cui il libro è piaciuto molto) che ha messo in parole esattamente come mi sento io al riguardo: tutto il libro è pieno di intrighi da sciogliere e di colpi di scena tali, che quando si arriva alla fine questa pare per fino banale. Ed è proprio così. In più non si capisce assolutamente che questo sia il primo libro di una duologia e io sono rimasta schifata da come si concludono le vicende. Niente ha senso! Niente si conclude e nulla fa intravedere che ci sarà un seguito. Io sicuramente non lo leggerò, però se volete dargli una seconda chance il titolo è Zuppa Di Vetro.
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