Recensione: Piccole Donne Crescono di Louisa May Alcott


Genere: Romanzo drammatico
Pagine: 244
Edizione: BUR Ragazzi

Trama:

Il matrimonio d’amore di Meg, il debutto di Jo in letteratura, il talento di Amy per il disegno, la dolcezza sempre più fragile di Beth: ricominciano le avventure delle quattro sorelle March.

Recensione:

Innanzitutto, qui stiamo parlando della seconda parte della storia di Piccole Donne. Questa parte in alcune edizioni è pubblicata con la prima. io ho voluto fare due recensioni diverse perchè le ho lette così e perchè in questo modo chi le legge assieme può leggere le due recensioni insieme e chi le legge separatamente non deve avere paura degli spoiler per la seconda parte del libro.
Come vedete la trama è molto succinta. Le nostre ragazze stanno crescendo e sono tutte ormai in età da marito (quanto vecchia sembro, mentre scrivo questa frase?). Vedremo Meg convolare a nozze, Jo farsi strada nella letteratura, Beth affrontare un viaggio interiore non da poco e Amy affrontare una crescita esponenziale caratterialmente.
Andiamo con ordine e partiamo da Meg. Molti la definiscono la sorella con meno spessore. Per invece ne ha tanto: si deve adeguare ad una vita molto meno agiata di quella vissuta fin'ora, affronta le problematiche che tutte le donne affrontano all'interno di una relazione e ha bisogno di una guida nel momento in cui le sue giornate sono occupate dal prendersi cura di due bambini.
Scrivendo questa recensione e dopo averne lette altre, mi rendo sempre più conto che Louisa May Alcott ha dato ad ogni sorella un aspetto della vita da sviluppare. Meg si occupa esclusivamente dell'aspetto famigliare: creare una famiglia da zero non è facile, mantenerla non è facile. E' chiaro che un lettore che non si interessi di questo aspetto non vedrà l'importanza del personaggio. Io trovo che sia invece molto attuale. Le donne di oggi portano sulle spalle le stesse responsabilità che Meg aveva nella metà dell'800, anzi lavorano anche come la loro controparte maschile. 
I consigli che dispensa la signora March a questo proposito possono sembrare datati, ma possono anche costituire uno spunto per vedere le cose da una prospettiva diversa.
Jo rimane l'essere indipendente che abbiamo conosciuto nel primo romanzo e continua per la sua strada senza pesare su nessuno. Si allontanerà da casa per cercare la sua strada e si farà sorprendere dalla vita più di una volta. Non voglio dirvi altro di lei per non rovinarvi la storia. Sappiate che comunque è il personaggio in cui mi rivedo maggiormente e spero che un giorno la vita sorprenda anche me, proprio quando io non mi aspetterò nulla.
Beth è un personaggio che non puoi che adorare. Nel primo libro è sempre stata la più generosa e altruista. ora la troviamo ancora malata (non si è mai ripresa del tutto) e la seguiremo mentre dispensa ancora perle di saggezza a chiunque le dedichi un po' del suo tempo.
Amy invece è la vera rivelazione. Se nel primo romanzo risultava MOLTO antipatica, qui si redime un pochino visto che sta lavorando sul suo carattere, riuscendo a farsi voler bene da tutti. Anche lei si allontanerà da casa per trovare la sua strada e anche lei rimarrà piuttosto sorpresa da quello che la vita le riserva.
Per quanto riguarda la trama in sè, direi che non vi annoierete per nulla. Pensate di aver capito come andranno le cose? No no, Louisa May Alcott vi farà ricredere e racconta le vicende in maniera così naturale che al lettore non viene neanche in mente di contestare l'accaduto. La storia è così. Punto.
Non mancano i momenti che ti fanno ridere, quelli tristi, quelli difficili e quelli più sereni. Tutto si può risolvere se le fondamenta poggiano su una famiglia che si vuole bene.


Voto:

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