Recensione: L'Amico Immaginario di Matthew Dicks


Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 384
Edizione: Giunti Editore
Prezzo: 8,45 €

Trama:

Per Max vivere è una faccenda piuttosto complicata: va in tilt se deve scegliere tra due colori, non sopporta il minimo cambio di programma, detesta essere toccato, persino da sua madre che vorrebbe abbracciarlo molto di più. Del resto ha nove anni ed è un bambino autistico. Per fortuna c'è Budo, il suo invisibile e meraviglioso amico immaginario che non lo abbandona mai e da molto vicino ci racconta la sua storia. Finché un giorno accade qualcosa di terribile: Budo vede Max uscire nel cortile della scuola e sparire nell'auto della signora Patterson, la maestra di sostegno. Da quel momento, di Max non si hanno più notizie. E quando a scuola arriva la polizia per interrogare gli insegnanti, Budo è l'unico a sapere con certezza che la signora Patterson non sta dicendo la verità.

Recensione:

Questa è una lettura che scorre in modo piacevolissimo. Io non sono riuscita a leggere in pochissime "sedute" per problemi di tempo, ma vi consiglio di prendervi il tempo che vi serve per leggerlo quasi tutto d'un fiato perchè così risulterà ancora più piacevole.
Il protagonista di questo romanzo è Budo, l'amico immaginario di Max, un bambino autistico. Budo accompagna Max in qualsiasi situazione: veglia su di lui, gli dà consigli quando non riesce a decidere cosa fare e si accerta che nessuno entri in bagno finchè c'è Max.
E' un libro scritto con una prosa così semplice e con ragionamenti così lineari che non si fa mai fatica a credere che Budo sia scaturito dalla mente di un bambino di tre anni e che sia cresciuto con lui (fino all'età di otto anni, che è quando lo incontriamo noi).
L'autore ha fatto veramente un lavoro eccezionale da questo punto di vista. L'unica cosa di cui non sono sicura e che non so se potrebbe creare problemi a chi è affetto da autismo o conosce qualcuno che è affetto da questo problema è che non sono riuscita a trovare nessuna informazione su come l'autore conosca questa malattia. Non so se conosce qualcuno che ne è affetto, non so se ne è affetto lui (cosa che non credo se no avrei trovato qualcosa in proposito) o se abbia fatto ricerche approfondite sull'argomento (me lo auguro).
Una cosa che so per certo è che io non conosco nessuno affetto da autismo, quindi non posso esprimermi sulla veridicità della rappresentazione su questo aspetto.
Mettendo da parte questo particolare, il resto della storia è veramente interessante. Max si trova in situazioni che lo portano a dover superare alcune delle sue difficoltà.
Budo, pur essendo immaginario, ci impartirà una lezione difficilissima. Non vi voglio svelare niente, sennò vi rovinerei la lettura, ma vi posso dire che, come persona affetta da depressione, ogni tanto mi sono trovata a pensare che Budo ha fatto il mio stesso percorso. Io non sono ancora uscita dal tunnel, ma Budo sì e lo ha fatto in modo esemplare. Ora, non pensate che questo sia un libro che affronta il tema della depressione. Questa malattia non viene neanche mai nominata, come non viene mai detto che sia facile uscirne. Io mi sono semplicemente rivista nei pensieri di Budo.

(SPOILER, non leggere questa parentesi per non rischiare di sapere più di quello che dovresti/vorresti. La mia depressione è partita dalla paura che dopo la morte probabilmente non esisterò più in nessuna maniera. Non avrò una coscienza e di me non ci sarà letteralmente più niente...e questo mi fa venire degli attacchi di panico che neanche vi immaginate. Anche mentre scrivo sto tentando di non farmene venire uno. Quindi sentire Budo che ci ragiona sopra e arriva alla conclusione che se tanto non ci sarà niente noi non lo sapremo mai mi ha fatto un po' bene.)


Per il resto non so dirvi se il percorso che affronta Max sia possibile per un bambino affetto da autismo, ma posso dirvi che questa storia mi ha scaldato il cuore nonostante non sia tutta rose e fiori. E soprattutto mi ha fatto capire che tutti abbiamo le risorse che ci servono per venire fuori da qualsiasi situazione dentro di noi!


Voto:

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