Recensione: Il Diario Di Bridget Jones di Helen Fielding


Genere: Romanzo, Chick lit
Pagine: 315
Edizione: Sonzogno
Prezzo:  12,35 €

Trama:

Mangia troppo, beve troppo, fuma troppo, ha una mamma troppo invadente, un uomo troppo sposato e troppo pochi "pretendenti". E' il ritratto di una single di oggi, moderna trentenne in carriera, quale risulta dal diario di un anno della sua vita, dove vengono raccontati, con humor e ironia, i problemi, le speranze, le delusioni di una donna qualunque.

Recensione:

Credo che non esista nessuno che non ha mai sentito parlare almeno una volta in vita sua di questo libro o del film che ne è stato tratto, quindi non starò troppo attenta agli spoiler per questa recensione.
Partiamo dal fatto che la protagonista è una trentenne, americana, in carriera...alzi la mano chi di voi, leggendo questo libro è riuscito a crederci veramente. Perchè io riuscivo solo a pensare che la protagonista avrebbe benissimo potuto avere diciott'anni.
Al momento della lettura di questo libro io ho 26 anni e mi sento antica rispetto ai discorsi che fa Bridget nel suo diario. Forse il problema è che io e Bridget abbiamo due caratteri completamente diversi e anche se le situazioni sono simili (non sono sposata e tutti mi chiedono quando mi decido a trovare un uomo) non riesco a  ritrovarmi nei suoi pensieri.
E' una lettura leggera? Sì. E' un libro veloce da leggere? Certo. Ma non è questo gran capolavoro come tutti me l'hanno dipinto fino ad oggi.
Poi, secondo me, è invecchiato anche male. Si fa riferimento ai videoregistratori per un pezzo che dovrebbe essere particolarmente divertente e frustrante...ma già nel 2020 non coinvolge già più. Sono pochi anni che non vediamo più i videoregistratori ma le nuove generazioni (dal 2000) in avanti non sanno neanche cosa sia. E come questa, tanti altri piccoli dettagli risultano estremamente datati.
Un altro aspetto che volevo toccare è il messaggio sbagliato che passa da questo libro: una donna che si fa calpestare da un uomo solo perchè lei ha poca autostima e lui è l'unico che la guarda. Forse in 25 anni la mentalità è cambiata così tanto da rendere anche questo aspetto obsoleto. Credo che questo libro per vendere oggi dovrebbe avere un'amica che dica a Bridget che non le serve un uomo per sopravvivere. Se trova l'amore bene, ma se per trovarlo deve farsi prendere in giro allora sta bene anche senza!
Insomma, se nel 1995 eravamo tutte come Bridget, spero che dal 2020 in poi avremo un po' più palle di lei (scusate il francesismo)!

Voto:



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