Recensione: Mio Fratello Rincorre I Dinosauri di Giacomo Mazzariol



  Genere: Narrativa Contemporanea, Non-Fiction
Pagine: 176
Edizione: Einaudi
Prezzo:  12,00 €

Trama:

Mi chiamo Giacomo Mazzariol, ho diciotto anni. Vivo in una cittadina del Veneto con i miei genitori, le mie sorelle Chiara e Alice e mio fratello Giovanni. Io sono il secondogenito, Giovanni è il più piccolo; ci togliamo sei anni. Ci sono alcune cose che dovete sapere, di Giovanni. Lui è uno che, se va a prendere il gelato e gli chiedono: "Cono o coppetta?", risponde: "Cono!", e se io gli faccio notare che poi il cono non lo mangia dice: "Be', neanche la coppetta la mangio!" Giovanni è uno che paga, prende il resto e lo butta via con lo scontrino. È uno che ruba il cappello a un barbone e scappa. Che ama i dinosauri e il rosso. Che va al cinema con una compagna di classe, torna a casa e annuncia che si è sposato. Che balla in mezzo alla piazza, da solo, al suono della musica di un artista di strada, e uno dopo l'altro i passanti cominciano a imitarlo: Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Per lui il tempo è sempre venti minuti, mai più di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle, e se è inverno e non ne trova, porta loro foglie secche. Giovanni sa essere estenuante, logorante. Giovanni ha dodici anni e un sorriso più grande dei suoi occhiali. È molto meno bravo di me in matematica, però è più simpatico. Giovanni ha un cromosoma in più.


Recensione:

Iniziamo col dire che ho letto il libro dopo aver visto il film che ne è stato tratto quindi partivo un po' prevenuta.
Il libro è scorrevolissimo: semplice, lineare, conciso.
Io, onestamente, non ho mai conosciuto nessuno e neanche mai mi sono trovata a contatto con persone che abbiano la Sindrome di Down, quindi partivo da una conoscenza generale del problema.
Vi posso dire che io mi sono sentita Giacomo da quando i genitori gli hanno detto che avrebbe avuto un fratellino speciale a quando questo fratellino è sembrato un intralcio a quando è tornato ad essere una persona unica! 
In questo libro si capisce benissimo il processo di accettazione che attraversano le persone che stanno intorno a questi bambini (poi adolescenti e adulti) così speciali. 
Giacomo con questo libro ci fa capire quanto i bambini e gli adolescenti siano in grado di essere cattivi verso gli altri e quanto importante sia la famiglia in questi momenti di transizione. Se Giacomo non avesse avuto una famiglia unita e pronta a parlare sempre anche delle cose più difficili probabilmente Giovanni non sarebbe mai tornato ad essere il fratellino speciale, ma avrebbe sempre costituito un problema per la sua vita. Per fortuna al mondo ci sono ancora famiglie così!
Perchè ho dato solo tre stelle al libro? Come al solito, quando si parla di una storia vera non riesco mai a decidermi sul voto, perchè non mi piace dare voti alle vite degli altri. Quindi do sempre 3 stelline: una via di mezzo che dice comunque che il libro è scritto bene!


Voto:

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